Barrafranca, sulla questione del centro diurno per persone con disabilità interviene il presidente del Csr Sergio Lo Trovato

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Prendiamo atto della decisione del Comune di Barrafranca, comunicataci il 4 gennaio scorso, di non dare prosecuzione al progetto del Centro diurno che da anni gestiamo all’interno del nostro Centro di riabilitazione barrese. Una scelta che il Consorzio non ha mai contestato, ma che abbiamo semplicemente comunicato, per correttezza, agli Utenti del Centro diurno stesso. Ci dispiace la querelle nata con il Sindaco Giuseppe Lo Monaco e con l’amministrazione cittadina: non è nostra intenzione proseguire alcuno ‘scontro’ con il Comune. L’unico nostro interesse è lavorare serenamente, come sempre per il bene delle persone con disabilità”.

Lo afferma il Presidente del Consorzio Siciliano di Riabilitazione, Sergio Lo Trovato, a seguito del video divulgato dall’amministrazione cittadina sulla gestione dei servizi per disabili.

Chiederò al Sindaco di incontrarlo personalmente, così da chiarire la vicenda anche di presenza – prosegue Lo Trovato – Ci tengo però a precisare che il CSR ha sempre gestito il Centro diurno nella massima trasparenza: sebbene il Comune non ci abbia mai richiesto la rendicontazione delle attività, quotidianamente abbiamo sempre rilevato le presenze degli Utenti nei cosiddetti ‘fogli firma’, che metteremo a disposizione dell’amministrazione. Dagli stessi registri delle presenze, si evince chiaramente che abbiamo garantito le attività del Centro diurno per dieci persone e non cinque, come affermato dal Sindaco. La nostra gestione è stata sempre corretta, così come l’operato dei delegati locali del CSR, che hanno sempre agito nel rispetto delle procedure”.

“Rispettiamo comunque la scelta operata dall’Ente comunale relativamente alla modalità di affidamento del servizio di Centro diurno: questa attività è di stretta competenza comunale e se l’Ente deciderà, così come pare, di affidare il servizio a mezzo bando pubblico, aperto a tutti i soggetti accreditati, è una decisione sulla quale non possiamo entrare nel merito. Nell’interesse delle persone con disabilità e delle loro famiglie, non possiamo tuttavia non affermare con forza la necessità che il servizio sia garantito senza soluzione di continuità e con gli stessi standard qualitativi del nostro progetto ‘Voglia di Vivere’” sottolinea ancora il Presidente del CSR.

Come noto, infatti, il Consorzio Siciliano di Riabilitazione è un ente privato senza finalità di lucro: da quasi cinquant’anni opera in tutta la Sicilia in convenzione con le ASP, garantendo servizi pubblici fondamentali, cioè attività riabilitative per le persone con disabilità, iniziative di integrazione sociale, scolastica e lavorativa nonché supporto alle famiglie”. “Teniamo a precisare che proprio perché siamo un Ente senza finalità di lucro gestiamo taluni servizi, fra cui segnatamente i Centri diurni, anche in perdita. Infatti, la nostra mission è garantire quotidianamente alle persone con disabilità la migliore qualità di vita – conclude Lo Trovato – pertanto ci auguriamo, nel solo interesse dei disabili barresi, che il progetto dell’amministrazione di realizzare attività sociali in un bene confiscato, e tuttora affidato all’ASP, possa realizzarsi al più presto e rimaniamo sempre disponibili a collaborare con il Comune, auspicando un clima di maggiore serenità”.



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