Borghi digitali, Agira ultraveloce con la rete di Open Fiber la fibra ottica sostenibile finanziata con i fondi del PNRR

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Al via ad Agira il “Piano Italia a 1 Giga” finanziato con i fondi del PNRR. L’intervento di Open Fiber nel borgo in provincia di Enna prevede il cablaggio in modalità FTTH (Fiber To The Home, la fibra ottica fino a casa) e FWA (Fixed Wireless Access) di 1.813 civici distribuiti sul territorio che corrispondono a circa 2.200 unità immobiliari (abitazioni, attività commerciali e imprese). L’intervento, in particolare, si concentrerà nei quartieri Santa Margherita, Santa Maria, Santissimo Salvatore, nelle contrade Urselluzzo e Sant’Anna, e interesserà anche le vie Marconi, Santa Chiara, Nocera, Lunga, Collegio-Calvario e le strade limitrofe.

La connettività in fibra ottica realizzata da Open Fiber può raggiungere la velocità di 10 Gigabit al secondo e permette di ottenere numerosi vantaggi grazie all’accesso ad una vasta gamma di servizi in rete, oltre a semplificare le relazioni tra cittadini e pubbliche amministrazioni, potenziare la didattica per gli studenti e migliorare la produttività e la competitività delle piccole e medie imprese.

OPEN FIBER E LA SOSTENIBILITÀ

L’intervento su Agira prevede il riuso di infrastrutture già esistenti e limiterà al minimo l’impatto e gli eventuali disagi per la comunità. Come nei cantieri aperti da Open Fiber in tutta Italia, gli scavi saranno effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale. Le potenzialità della tecnologia FTTH sono inoltre di fondamentale importanza anche in termini di ecosostenibilità. I cavi in fibra ottica, infatti, consumano meno energia riducendo l’emissione di anidride carbonica e calore in atmosfera.

I VANTAGGI DELLA NUOVA RETE A BANDA ULTRALARGA

«Grazie al progetto di Open Fiber, il nostro Comune è stato inserito all’interno di un grande piano nazionale di investimento che consentirà alla comunità di avere un’infrastruttura di telecomunicazioni che potenzierà la connettività alla pari dei grandi centri urbani – dice il sindaco Maria Greco -. La fibra ottica, oltre a ridurre il divario digitale dei territori, porterà benefici alla vita quotidiana delle famiglie, dei professionisti e delle imprese che fanno un utilizzo intensivo dei collegamenti digitali».

«L’obiettivo di Open Fiber è realizzare un’infrastruttura a banda ultra larga di ultima generazione che garantisce performance elevate in termini di velocità, latenza ed affidabilità – spiega Giuseppe D’Itria, field manager dell’azienda guidata dall’Amministratore delegato Giuseppe Gola -. Un traguardo di innovazione che stiamo raggiungendo per accelerare il processo di infrastrutturazione e garantire in tempi rapidi una rete ultraveloce a tutti i cittadini, i professionisti e le attività produttive di Agira».

Open Fiber ha già realizzato ad Agira l’infrastruttura di telecomunicazioni a banda ultra larga finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL), che oggi rendono il borgo dell’Ennese digitalmente avanzato e connesso. Diversi edifici pubblici, tra i quali la palestra comunale di contrada Urselluzzo e il centro veterinario, sono raggiunti dalla rete FTTH.

IL PIANO ITALIA A 1 GIGA

Il “Piano Italia a 1 Giga” rientra nei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi del PNRR, e attuato da Infratel Italia.

Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti in gara, per un totale di 3.881 comuni in 9 regioni: Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana e Veneto.



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