L’otto marzo è stata celebrata anche a Nicosia, a cura della sezione locale della Fidapa, la Giornata internazionale della donna (o Giornata internazionale dei diritti delle donne).
Nel pomeriggio, presso l’androne del Palazzo di Città, è stato inaugurato un bozzetto, che richiama lo stile di Banksy, artista e writer britannico, considerato uno dei maggiori esponenti della street art, la cui vera identità rimane ancora sconosciuta e le cui opere sono spesso a sfondo satirico e riguardano argomenti come la politica, la cultura e l’etica, attualità.
In presenza di mons. Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia, e del primo cittadino Luigi Bonelli, la professoressa Rita Scinardi, presidente della sezione nicosiana della Fidapa, ha spiegato il significato del soggetto rappresentato nel lavoro realizzato dalle socie fidapine nella serata precendente e che ormai costituisce una tradizione per questa occasione.
Il bozzetto nicosiano raffigura una bimba che tiene tra le mani dei palloncini colorati.
“Il gioco più poetico per un bambino – ha detto la presidente Scinardi – è tenere in mano un palloncino. La bimba raffigurata addirittura si aggrappa ai suoi palloncini quasi come fossero una mongolfiera. Questo è metafora di un bisogno, forse di un desiderio delle donne di alzarsi, di volare, per acquisire una prospettiva diversa, per subire piuttosto che l’attrazione terrestre, come diceva una poetessa russa, quella celeste. Il soggetto raffigurato rappresenta una donna che si libera dagli affanni, dai pensieri. Come diceva il poeta cileno Sepúlveda, può volare solo chi osa.”
Dopo i brevi interventi e saluti del sindaco Bonelli e del vescovo Schillaci, avvenuti nell’androne, le celebrazioni della giornata sono continuate presso l’aula consiliare dove è avvenuta la proiezione di due differenti versioni dell’ultimo lavoro della regista nicosiana Clelia Parisi, il video musicale “Elohima“, che vede esibirsi il cantante seminarista Patient Moma, tra comparse nicosiane, tra le quali hanno partecipato anche esponenti della cooperativa sociale Nikos, ed accompagnato dal coro gospel Joyful Song .
Nonostante i tanti impegni, ha potuto essere presente la stessa regista Clelia Parisi, che ha presentato e introdotto le diverse proiezioni e che non ha nascosto la grande emozione che la realizzazione di questo lavoro le ha regalato, sottolineando come la registrazione delle immagini video si sia trasformata di fatto in una importante occasione di socializzazione e fratellanza tra tutti coloro i quali hanno partecipato. E’ intervenuto anche il cantante seminarista Moma, che ha precisato come anche la scelta di cantare in una propria lingua africana sia stata dettata dalla volontà di esprimere la diversità, rappresentata nel video anche dai diversi personaggi, appositamente confezionati.
Infine, la Fidapa ha voluto concludere la giornata celebrativa con la proiezione del film “Allacciate le cinture” di F. Ozpetek.
Maria Teresa La Via
Interventi integrali:
Presidente della Fidapa di Nicosia, Rita Scinardi:
Mons. Giuseppe Schillaci, Vescovo della Diocesi di Nicosia:
Sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli:
Clelia Parisi, regista:
Patient Moma, cantante:
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia