Concluso all’Oasi di Troina il convegno sull’autismo e la disabilità intellettiva

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Si è conclusa il 14 ottobre la due giorni del convegno “Nuovi Paradigmi per la Disabilità Intellettiva e i Disturbi dello Spettro dell’Autismo: dalla Diagnosi all’Intervento”, organizzato dall’IRCCS Oasi di Troina. Due giorni intensi, il 13 e il 14 ottobre, con una rilevante partecipazione (circa mille presenze), oltre ai vari relatori ed esperti nel campo della salute, della scuola, della ricerca scientifica e della famiglia. Le due giornate sono state ricche di approfondimenti su argomenti importanti come diagnosi, trattamento, supporto integrato e nuove prospettive nell’ambito della Disabilità Intellettiva e dell’Autismo.

Il convegno ha evidenziato l’importanza dell’approccio integrato, e soprattutto la continuità degli interventi, e poi anche la sinergia tra servizi sanitari, scolastici, sociali e di ricerca per fornire un supporto adeguato alla persona e alla sua famiglia. Sono state discussi i nuovi interventi abilitativi, riabilitativi, e soprattutto l’uso dei nuovi strumenti tecnologici che sono un valido e significativo supporto per le persone con Disabilità Intellettiva e Autismo.

A tal proposito sono stati molto apprezzati due workshop che hanno messo in evidenza le tecnologie utilizzate nell’ambito dell’abilitazione realizzata all’IRCCS Oasi. Un primo workshop dal titolo: “Il software Authoring: una risorsa per l’apprendimento” ha visto protagoniste, assieme agli operatori dell’Istituto, direttamente due ragazze ospiti dell’Oasi che hanno mostrato le varie fasi apprese e svolte da loro per configurare un programma interattivo;  l’altro workshop dal titolo: “Interventi di Terapia Occupazionale nel Disturbo dello Spettro dell’Autismo e nella Disabilità Intellettiva”, anche in questo caso con la presenza attiva di un ospite dell’Istituto.

L’IRCCS Oasi di Troina – ha detto il prof. Buono, direttore UOC di Psicologia dell’Istituto e coordinatore scientifico del convegno – ha dato l’opportunità a tanti operatori sia in ambito clinico sia scolastico di potersi confrontare e focalizzare l’attenzione sulle due importanti tematiche di questo convegno. Uno scambio di conoscenze molto intenso e credo che tutti, indipendentemente dai ruoli e dalle competenze, abbiano avuto modo di apprendere qualcosa di importante.

Il nostro Istituto si conferma – continua il prof. Buono – un punto di riferimento sia per le famiglie coinvolte sia per la comunità scientifica nazionale e internazionale. Ciò grazie alla lunghissima esperienza e competenza acquisita, per il proprio approccio multidisciplinare, per la conoscenza e la quantità di studi realizzati in questo campo, che hanno consentito importanti risultati”.

Alla fine del convegno la premiazione di tre dei 29 Poster presenti nell’area espositiva del convegno, presentati dai vari operatori dell’Oasi e dai rappresentanti di altri Enti che hanno partecipato all’evento.



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