Crisi politica a Nissoria: il gruppo di opposizione “Avanti per Nissoria” chiede il ritorno al voto

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Il gruppo di opposizione all’interno del consiglio comunale di Nissoria, “Avanti per Nissoria”, manifesta una crescente preoccupazione riguardo alla situazione politica attuale nel comune. L’attuale amministrazione, nata da un accordo tra il sindaco Colianni e il presidente del consiglio Patti, entrambi storici avversari, ma sostenitori del sindaco Glorioso, sembra essere un’incudine che sta spezzando la coesione all’interno del consiglio.

Dopo solo un anno dalla loro elezione, il consiglio comunale e la giunta hanno subito numerose dimissioni di assessori e consiglieri comunali, mentre altri si rifiutano addirittura di entrare in consiglio, rivelando chiaramente il fallimento del progetto politico Colianni-Patti. Recentemente, il presidente del consiglio comunale, Patti, ha lanciato un appello alla responsabilità politica chiedendo le dimissioni del sindaco attraverso una lettera ufficiale.

Avanti per Nissoria, che ha sostenuto inizialmente la candidatura di Glorioso, ritiene che ora sia necessario che il sindaco e il presidente del consiglio riconoscano la profonda frattura all’interno della loro amministrazione e l’inefficacia nell’affrontare le problematiche della comunità. La loro assenza alle recenti sedute del consiglio comunale, specialmente quando all’ordine del giorno c’era l’approvazione del bilancio di previsione, è stata considerata altamente vergognosa e ha dimostrato un totale disinteresse per il benessere della comunità.

È importante notare che, durante queste sedute, i consiglieri della maggioranza erano in numero insufficiente e il vicepresidente del consiglio, Buscemi, ha rassegnato le dimissioni dalla sua carica per evitare ogni sospetto di collaborazione con l’amministrazione comunale in carica. La sua elezione era stata vista come un tentativo maldestro di ristabilire un clima di tolleranza nella minoranza.

Gli esponenti di Avanti per Nissoria concordano con il consigliere Glorioso, secondo il quale l’attuale amministrazione sta distruggendo la comunità e i suoi progetti. È giunto il momento che sia il sindaco Colianni che il presidente del consiglio Patti riconoscano il fallimento politico della loro gestione e si dimettano dalle loro cariche. Solo così la comunità potrà intraprendere un nuovo percorso, mirato a ristabilire l’unità, la stabilità e la fiducia dei cittadini.



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