Dl bonus edilizi, Confartigianato Imprese Enna: “Profonda delusione”

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Il governo è intervenuto in materia bonus edilizia e questa volta lo ha fatto nel modo più tranciante possibile: stop immediato alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura.

A prevederlo un dl relativo agli incentivi fiscali.

Da oggi, non sarà quindi più possibile operare sconto in fattura né tantomeno effettuare la cessione del credito. Resta solo al beneficiario la possibilità di detrazione in dichiarazione dei redditi. Un nuovo disposto normativo che, ovviamente, non riguarda quei lavori antecedenti alla data della sua pubblicazione.

Ma ciò non significa che non dispiegherà effetti devastanti per l’indotto coinvolto. Il presidente della Confartigianato Imprese Enna, Peter Barreca ha manifestato il proprio disappunto in merito: “Allineandoci al pensiero espresso dalla nostra Confederazione, esprimiamo la nostra profonda delusione per la decisione assunta. Una decisione come questa, rende ancor più tragico – per quanto possibile – un quadro già seriamente compromesso. Non soltanto alcun tipo di risoluzione è stata data al problema dei crediti incagliati, ma si è deciso addirittura di stroncare la misura degli incentivi”.

Il presidente provinciale prosegue: “Nonostante il passaggio dal 110 al 90, molti cittadini che possedevano i requisiti per usufruire dell’incentivo si erano rivolti alla nostra struttura per procedere ai lavori di riqualificazione. Abbiamo attivato, quindi, tutti i nostri strumenti: competenze tecniche, investito tempo per l’istruttoria della documentazione, chiamato a raccolta le nostre Imprese. E questo per poi vedere tutto vanificato da un dl partorito nel cuore della notte. Indescrivibile la delusione ed inquantificabile, adesso, la preoccupazione”.

Il presidente Barreca conclude dicendo: “La decisione assunta dal governo chiude le porte della speranza. La Confartigianato a livello nazionale ha già aperto il dialogo con le istituzioni per cercare di valutare tutte le successive azioni da mettere in campo, tant’è che il 20 febbraio ci sarà il primo incontro con le associazioni di categoria”.



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