Si è spento all’età di 70 anni il “pittore delle corse” Salvo Manuli. Un vero maestro d’arte con la passione per le gare automobilistiche, vissute prima da pilota, negli anni ’70 e ’80 e poi riportate nell’arte pittorica. Il maestro Manuli dipingeva le manifestazioni storiche su tele, serigrafie, perfino sulle stesse auto.
Il maestro Manuli, è definito “il cantore della sicilianità”, ha iniziato la sua attività artistica nel 1972 ed ha partecipato a esposizioni e rassegne d’arte in tutto il territorio italiano. Di rilievo è il lavoro dedicato dal Manuli alle sue opere riproducenti immagini della mitica “Targa Florio”, competizione automobilistica di rilievo mondiale, voluta fin dal 1906 dal pioniere Vincenzo Florio, conosciuto nel mondo per la sua smisurata sicilianità.
Negli ultimi anni il maestro Manuli era diventato una figura fissa e di riferimento nei raduni di auto d’epoca ed al Giro di Sicilia in particolare si era legato non limitandosi a disegnare le copertine di ogni edizione, ma divenendo lui stesso ambasciatore della manifestazione.
A Nicosia lo ricordiamo per i passaggi del Giro di Sicilia, amico e punto di riferimento per l’Associazione Veicoli Storici che ha organizzato i diversi passaggi di questa manifestazione automobilistica stupendo tutti i partecipanti per le scenografie anni 50 create ad arte da tutta la popolazione coinvolta. Nel 2017 ha realizzato la Targa Stefano La Motta, consegnata ogni anno agli equipaggi partecipanti al Giro di Sicilia. Nel 2018 ha allestito la mostra “Brezze di mare a Nicosia” e sempre nello stesso anno una mostra fotografica itinerante in coppia con il fotoreporter Roberto Barbato. Nel 2022 per il terzo passaggio del Giro di Sicilia da Nicosia realizzò una celebre locandina che raffigurava la torre campanaria della cattedrale di San Nicola.
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