Enna, arrestati dai carabinieri due studenti accusati di spaccio di sostanze stupefacenti

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L’impegno delle forze dell’ordine nella battaglia contro il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani non conosce soste. Recentemente, i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Enna hanno dato un segnale forte e chiaro, arrestando due studenti in due operazioni separate, colti in flagrante mentre detenevano droga destinata alla vendita.

Il primo episodio ha visto protagonista un quindicenne, sorpreso dai militari durante un controllo vicino al terminal autobus di Enna alta, luogo di ritrovo mattutino per gli studenti. L’adolescente, dopo aver effettuato uno scambio sospetto, ha tentato di dileguarsi alla vista delle forze dell’ordine, ma è stato prontamente intercettato e fermato mentre cercava rifugio presso il proprio istituto scolastico. Addosso gli è stato trovato un quantitativo significativo di droga e denaro, presumibilmente guadagnato con lo spaccio.

Nella stessa giornata, un diciassettenne è stato fermato sempre nella zona alta della città, trovato in possesso di droga, un bilancino di precisione, un coltellino utilizzato per preparare le dosi e somme di denaro sospette. Il giovane aveva tentato di eludere i controlli nascondendo il materiale negli indumenti intimi, ma il suo comportamento nervoso ha destato i sospetti dei carabinieri che hanno successivamente scoperto l’occultamento.

Entrambi gli studenti, ora agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, attendono la convalida del Giudice per le Indagini Preliminari.

Questi arresti si aggiungono ad un precedente caso di una diciassettenne, trovata con droga nascosta all’interno della propria chitarra. La crescente preoccupazione è sottolineata dall’elevato numero di segnalazioni alla Prefettura di Enna, che nel solo 2023 ha registrato sessanta casi di consumo o detenzione di stupefacenti, con una significativa percentuale di minorenni coinvolti.

Il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta ha confermato la serietà della situazione emettendo un’ordinanza di convalida e applicazione della misura cautelare per i giovani coinvolti.

Le festività natalizie vedranno un rafforzamento dei servizi di prevenzione, con l’obiettivo di scoraggiare l’uso di sostanze stupefacenti tra i giovani, in una continuità d’azione che mira a tutelare la salute e il futuro delle nuove generazioni.



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