Enna, demolite le campate della Sp.28 “Panoramica”

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Cantiere attivo sulla Sp 28 la cosiddetta Panoramica. Gli operai della ditta SCS costruzioni edili hanno provveduto alla demolizione dei viadotti e alla rimozione del materiale di risulta. Le pietre delle campate, provenienti da cave locali, sono state accantonate per un eventuale possibile riuso. Le operazioni di demolizione hanno subito un rallentamento per consentire alla ditta Telecom di spostare i cavi di comunicazione, per una vasta area della città, sottostanti i viadotti.

Come si ricorderà si è dovuto provvedere alla demolizione, non contemplata nel primo progetto aggiudicato, a seguito dell’esito negativo del campo prova. I materiali prelevati dallo smontaggio delle pile e delle pile spalla del viadotto n° 3 collassato la notte del 24 novembre scorso, infatti non presentavano le caratteristiche fisiche e meccaniche tali da procedere al consolidamento dei viadotti così come invece previsto nel progetto integrato con il quale la ditta la SCS costruzioni edili si è aggiudicata i lavori. Per la ricostruzione ex novo si attende adesso l’acquisizione dei pareri degli enti competenti sul progetto di perizia.

Intanto, l’ufficio tecnico del Libero Consorzio Comunale di Enna, diretto dall’ingegnere capo Giuseppe Grasso, sta avviando l’iter procedurale per l’affidamento della progettazione dell’ultimo chilometro di strada, fino alla sede della Posta, non contemplato nel primo appalto progetto aggiudicato. Sarebbe potuto accedere paradossalmente che una volta ricostruita la Panoramica non si sarebbe potuta collaudare poichè l’ultimo miglio, senza manutenzione da oltre 13 anni, non sarebbe stato percorribile. Un problema sollevato dall”amministrazione del Libero consorzio che ha provveduto, grazie all’azione promossa dal commissario straordinario, Girolamo Di Fazio, a promuovere un’ interlocuzione con l’assessorato regionale competente per ottenere, così, il finanziamento da parte dell’allora governo regionale.



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