Funzione pubblica Cgil chiede il potenziamento degli istituti penitenziari italiani e di Enna

Condividi l'articolo su:

Il sistema penitenziario è già sottoposto ad un enorme stress. Gli effetti del Decreto Caivano, varato nei giorni scorsi dal governo Meloni,  non faranno altro che peggiorare ulteriormente la situazione“, afferma il segretario generale della Funzione Pubblica Cgil di Enna Alfredo Schilirò”

Nelle carceri italiane e anche negli istituti penitenziari Ennesi occorre un piano di assunzioni mirato, in modo da potenziare l’organico di polizia penitenziaria ma anche di educatori, di psicologi, insegnanti ed animatori.

Dunque un piano straordinario di assunzioni anche a Enna e per prevenire i reati di varia natura – aggiunge Schilirò – bisogna attivare una strategia integrata che vede l’applicazione immediata delle leggi, e in questo hanno senza dubbio un ruolo fondamentale le forze dell’ordine e la magistratura, ma occorre investire sull’acquisizione del senso della legge con l’aiuto delle famiglie, delle scuole e delle università”.

Il coordinatore nazionale della Polizia Penitenziaria per la FP CGIL, Mirko Manna evidenzia un quadro preoccupante: “Un approccio esclusivamente securitario non è in grado di fornire risposte efficaci, anzi, rischia di ingolfare ancora di più un sistema già in grande difficoltà. La Polizia Penitenziaria è sotto organico, con evidenti carenze di personale in ogni ruolo. Emettere decreti motivati solo da esigenze di populismo, senza analizzare le conseguenze reali per i lavoratori e per le strutture stesse, è un atto irresponsabile.” Manna prosegue affermando che –  “Il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità necessità di le investimenti significativi da parte del Governo. Torniamo a ribadire la necessità di investire in un Piano straordinario di assunzioni per tutte le figure professionali che agiscono dentro e fuori le carceri, compresa l’esecuzione penale esterna, per il recupero il reinserimento ed il controllo dei detenuti. Serve inoltre una maxi assunzione per il Corpo di Polizia Penitenziaria: riteniamo sia necessario l’arruolamento urgente di almeno 8000 nuovi Agenti per colmare le attuali vacanze organiche e per dare vera attuazione ai nuovi compiti affidati al Corpo di Penitenziaria”.



Condividi l'articolo su: