I due comuni di Calascibetta e Centuripe partecipano dal 26 agosto ai Borghi dei Tesori

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Sono lo specchio della Sicilia più autentica. Luoghi dove davvero il tempo non sembra aver intaccato antiche tradizioni radicate da generazioni. Incastonati su un saliscendi di monti, vicini tra loro eppure isolati, sono diversi anche quest’anno i piccoli paesi dell’Agrigentino, dell’Ennese e del Nisseno, pronti a partecipare da sabato 26 agosto alla terza edizione di Borghi dei Tesori, per tre weekend fino al 10 settembre. Il festival è organizzato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori con IGT.

In provincia di Enna due comuni partecipano a questo evento. Debutto in grande stile nel festival per Calascibetta, borgo affacciato davanti all’eterna rivale Enna, paradiso degli appassionati di archeologia: tra necropoli a grotticelle, villaggi bizantini,  e carceri medievali non si saprà cosa scegliere, e lo stesso dubbio venne a Goethe che da qui passò. Ci sono la chiesa di San Pietro, eletta a Regia Cappella Palatina da re Pietro II d’Aragona; e Maria Santissima del Monte Carmelo, con la preziosa Annunciazione scolpita da Antonello Gagini. Da piazza San Pietro ci si potrà affacciare dal Poggio del Conte Ruggero, una passerella in vetro sospesa nel vuoto inaugurata da poco. Da non perdere le grotte di via Cerere, oltre mille cavità nascoste tra le case, usate come carcere nel Medioevo, una rupe “sforacchiata di grotte” la descrisse Goethe. Si diceva che questa è terra di necropoli e insediamenti archeologici: bene, le passeggiate condurranno al villaggio bizantino e alla necropoli di Realmese. Domenica Calascibetta sarà raggiungibile da Palermo comodamente in pullman: partenza alle 13.15 e rientro alle 20.30.

Peccato non portarsi dietro un drone perché Centuripe è un borgo dalla forma particolarissima che ricorda un uomo disteso o una stella marina. Al museo archeologico si potrà riscoprire il bellissimo ritratto marmoreo di Augusto, tornato a far parte di una delle collezioni più corpose di reperti archeologici romani della Sicilia interna. Si visiterà la piccola chiesa di San Giuseppe, il cui interno è un tripudio barocco e si potrà passeggiare per le vie del borgo, contando le chiese del paese con l’Etna sullo sfondo. E questa domenica, si potrà raggiungere anche Centuripe da Palermo con un comodo bus Autoservice, partenza alle 12.15 e ritorno alle 20.30. Ci sarà tempo anche per assistere alle 19 all’auditorium, al monologo di Paride Cicirello che interpreterà il suo RussuMalupilo dalla novella di Verga.

 

 

 

 



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