Il 23 e 24 giugno ad Enna si celebra il centenario dalla fondazione degli Ordini degli Architetti

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Quest’anno ricorre il centenario dalla fondazione degli Ordini degli Architetti. La ricorrenza verrà celebrata su tutto il territorio nazionale attraverso una serie di eventi organizzati dagli ordini provinciali. La celebrazione di un Centenario non è solo la celebrazione di una ricorrenza. In questa società dell’effimero e del temporaneo, appartenere da 100 anni a un Ordine professionale è azione durevole e di grande significato.

La professione ordinata di Architetto, presuppone la condivisione di un patrimonio valoriale fondato sul sapere specifico dell’attività professionale condotta sull’aderenza ad un quadro etico-comportamentale.

Il   23   e   24   giugno  è   l’occasione  per   ribadire   questo  valore,   fare   chiarezza   sul significato. necessario ribadire l’importanza della professione dell’Architetto (poi Pianificatore, Paesaggista e Conservatore) e del suo essere istituzionalmente determinata. È necessario evidenziare il grande ruolo degli Ordini territoriali come istituzioni a garanzia della collettività: detentori dell’Albo, erogatori di formazione professionale e di pareri sulle parcelle. Con la loro diffusione capillare rappresentano 105 efficaci presìdi della cura dei territori.

L’Ordine degli Architetti P. P. C. di Enna per l’occasione, ha messo in campo due differenti manifestazioni:

  • Ha organizzato e allestito presso i locali dell’Urban Center – ex convento dei Frati Cappuccini di Enna, la Mostra “Pasquale Culotta – Costruire l’avanguardia”. Mostra a cura di Giuseppe Guerrera, Vincenzo Melluso, Andrea Sciascia che sarà visitabile da giorno 23 giugno a giorno 7 luglio.
  • Ha aderito alla manifestazione nazionale Open! Studi aperti in tutta Italia –, promossa dal CNAPPC che si terrà nei giorni 23 e 24 Giugno 2023, contemporaneamente in tutto il territorio nazionale.

Obiettivo, per quella che può definirsi la più importante manifestazione diffusa di architettura, è promuovere la cultura architettonica e rinnovare la sensibilità nei confronti dell’ambiente, del paesaggio e dei territori, tutto ciò per testimoniare che l’architettura non riguarda solo gli architetti o i costruttori ma, soprattutto, i cittadini in quanto fondamentale per la loro qualità della vita.

La mostra “Pasquale Culotta – Costruire l’avanguardia” già esposta alla Scuola AUIC del Politecnico di Milano e alla Facoltà di Architettura di Napoli, viene esposta per la prima volta in Sicilia, terra nativa e di azione culturale e professionale del “Maestro” Pasquale Culotta (Cefalù 1939 – Lione 2006), facendo in maniera eccellente sintesi sulla poliedrica figura del Maestro, attraverso l’esposizione di pannelli, fotografie, filmati e pubblicazioni.

Pasquale Culotta ha rivestito per l’Ordine degli Architetti P. P. C. di Enna un ruolo molto importante e ancora oggi si ha il pieno riconoscimento di quanto con lui realizzato nel 1987. Il Convegno e la Mostra “Contemporaneità e Tradizione nelle Architetture Regionali”, tenutisi a Palazzo Chiaramonte ad Enna dal 21 febbraio al 29 marzo 1987, hanno determinato un punto di partenza e una presa di coscienza sull’importanza del mestiere dell’architetto e del suo ruolo sociale, nella generazione degli architetti ennesi che hanno partecipato all’esposizione, i cui lavori sono racchiusi in un catalogo presentato per l’occasione e ulteriormente messi a confronto nell’esposizione con le generazioni degli architetti siciliani dello stesso anno, anch’esse raccolte in una pubblicazione.

…”Pasquale Culotta immaginava un cambiamento, un avanzamento culturale collettivo capace di coinvolgere tutto (vedi «in Architettura», n.1). Voleva trasformare le regole che governano la società e, nel caso specifico, la gestione delle città, le baronie universitarie, la professione di architetto, l’editoria di architettura. Ha speso la vita per raggiungere questi obiettivi, come un eroe anticlassico, con umiltà e determinazione, senza mostrarsi troppo; addirittura, a volte, nascondendosi. Era contrario a definire il suo gruppo “scuola di architettura”, perché avrebbe connotato una struttura chiusa, e l’appartenenza ad un unico maestro. Invece, voleva costruire un gruppo aperto e sempre disponibile ad accogliere nuovi contributi”.

Contemporaneamente, nei giorni 23 e 24 giugno, lungo la via Roma di Enna, grazie alla collaborazione della Confcommercio e dei suoi associati, si svolgerà la mostra Open! Studi aperti #ARCHITETTINCITTA’, attraverso l’esposizione dei progetti all’interno delle vetrine dei negozi.

La manifestazione accomunerà idealmente tutti gli studi italiani in un unico grande evento nell’ambito del quale gli studi di architettura apriranno contemporaneamente le loro porte al pubblico. E’ un’occasione per far conoscere il mondo dell’architettura al grande pubblico e ai non addetti ai lavori. Lo scopo principale è quello di far conoscere le specializzazioni e gli ambiti in cui operano i singoli studi e di stimolare gli stessi architetti a promuovere il proprio lavoro e la propria attività. Questa manifestazione nasce con l’idea di rappresentare nel senso più ampio l’intera categoria e non solo la singola attività professionale per avvicinare l’architetto al cittadino e far comprendere l’importanza dell’architettura e della figura dell’architetto per la società civile. La manifestazione pubblicizzata attraverso i principali social, ha un proprio sito dedicato (studiaperti.com).

Al fine di favorire una più ampia partecipazione, l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Enna ha organizzato e coordinato una collettiva che raccoglie i lavori degli studi partecipanti, a vantaggio anche dei piccoli studi e dei giovani professionisti. Gli Architetti della Provincia di Enna, coadiuvati dal referente provinciale Arch. Concetta Nadia Fornieri, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C., l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Enna e il Comune di Enna, mostrano alla cittadinanza le attività svolte dagli studi esponendo all’interno delle vetrine dei negozi nelle vie dello shopping. Le Opere e i Progetti in mostra, dei circa venti studi partecipanti, vogliono far conoscere alla collettività l’importante attività quotidiana che svolge l’Architetto per migliorare la qualità della vita, delle città e del paesaggio.

Le due mostre saranno inaugurate venerdì 23 giugno alle ore 17.30 presso l’Urban Center – ex convento dei frati Cappuccini di Enna.

Ci dice l’architetto Sebastiano Fazzi, Presidente dell’Ordine degli architetti P. P. C. di Enna, che “Ciò che si percepisce e si può chiaramente dedurre dalle due manifestazioni messe in campo per la celebrazione del Centenario, attraverso la mostra Pasquale Culotta – Costruire l’avanguardia e #ARCHITETTINCITTA’ è una figura poliedrica dell’architetto, che si esprime con linguaggi figurativi differenti, con molte specializzazioni e diverse modalità di approccio e redazione dei progetti. Ciò che può definirsi file rouge della manifestazione è una figura, quella dell’architetto, che sta al servizio della società, e si prende cura di progettare e quindi trasformare gli spazi, del vivere domestico così come gli spazi della collettività, guardando e spingendosi sempre, con fare da progettista, avanti nel tempo”.



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