Nel fervore della celebrazione della Festa della Musica e dei Lavoratori, le piazze italiane si sono animate anche in questo primo maggio con concerti che hanno portato su palco artisti emergenti e consolidati, offrendo un’occasione unica di unione e celebrazione. Così, anche a Piazza Armerina, si è svolto il tradizionale concerto del primo maggio “I May I Can”, organizzato grazie all’impegno delle associazioni locali Musaica e Culturama.
Dopo il pellegrinaggio in onore di San Filippo di Aidone, l’energia festosa si è riversata a Piazza Armerina, in Piazza Falcone e Borsellino, dove un palco vibrante ha accolto una variegata schiera di talenti musicali. Grazie alla dedizione e alla passione delle associazioni organizzatrici, il palco ha brillato di artisti locali e non, trasmettendo un’atmosfera di festa e condivisione.
Il presidente dell’associazione Musaica, Luigi Bartorotta, che è stato anche il direttore artistico di “I May I Can”, ha espresso soddisfazione per l’evento ricco e coinvolgente, sottolineando l’importanza di promuovere la cultura e l’arte nelle comunità locali.
Tra gli artisti che hanno calcato il palco di Piazza Armerina, spiccano nomi come Simone Minacappelli, meglio conosciuto come “Essemme“, un’icona emergente della scena musicale siciliana. Accanto a lui, il gruppo “La Music For Passion” di Vincenzo Orlando e i “Taverna Umberto Primo“, che hanno condiviso il palco con l’acclamato artista “Samarsax“. Ma veramente numerosi sono stati i talenti provenienti da città limitrofe che hanno contribuito a rendere il concerto un’esperienza indimenticabile, evidenziando la ricchezza e la diversità del panorama musicale della regione.
Ad arricchire ulteriormente l’esperienza, gli interventi dei “SenzaRadio Speakers“: Angelo Andrea Franzone, Elena Caputo e Gaetano Pecoraro hanno guidato il pubblico attraverso le esibizioni, creando un legame più intimo tra artisti e spettatori.
In un momento storico in cui la cultura e le arti sono fondamentali per il benessere sociale e l’identità comunitaria, eventi come il concerto del primo maggio assumono un’importanza ancora maggiore. Oltre a essere un’occasione di svago e divertimento, sono un’opportunità per celebrare la creatività e l’ingegno umano, rafforzando i legami tra individui e collettività.
Così, mentre le note musicali risuonavano tra le strade di Piazza Armerina, si è celebrata non solo la Festa della Musica e dei Lavoratori, ma anche l’essenza stessa della comunità: la capacità di unirsi, di condividere passioni e di celebrare la bellezza della vita attraverso l’arte e la musica.
Maria Teresa La Via
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia