Impegno dell’ASP Enna per promuovere il parto naturale, confronto tra professionisti ospedalieri e territoriali

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L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna si dedica con impegno a promuovere il parto naturale, offrendo alle donne le risorse e l’assistenza necessarie per garantire un’esperienza positiva durante questa fase cruciale della loro vita. Il Dipartimento Materno Infantile, con le sue diverse strutture e articolazioni, ha intensificato la sua attenzione sulla salute dei primi 1000 giorni, riconoscendo l’importanza dei comportamenti adottati dal periodo immediatamente precedente il concepimento fino ai primi 2 anni di vita del bambino.

Professionisti ospedalieri e territoriali si sono recentemente riuniti presso l’Aula Mingrino dell’Ospedale Umberto I di Enna per discutere approfonditamente su questi temi cruciali. Ginecologi, neonatologi, ostetrici e altri operatori sanitari del Dipartimento Materno Infantile, presenti nei servizi territoriali come i Consultori e nei reparti ospedalieri, hanno affrontato vari aspetti del Percorso della gravidanza, dal Consultorio al punto nascita. Questi includono la gestione del travaglio e del parto fisiologico, le cure iniziali al neonato, il supporto all’allattamento e la dimissione protetta della puerpera e del neonato.

L’ASP di Enna offre un completo Percorso Nascita che non solo supporta ma anche informa le donne sull’opzione del parto naturale. Il termine “naturale” è definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come un parto “spontaneo”, che avviene per via vaginale, distinguendosi così dal parto “cesareo”, che implica un intervento chirurgico per facilitare la nascita del bambino.

È importante sottolineare che la richiesta di taglio cesareo da parte delle donne è spesso basata su convinzioni non fondate riguardo a un presunto equilibrio più favorevole rispetto al parto vaginale, in termini di benefici e rischi per la salute propria e del bambino. Tuttavia, non esistono prove scientifiche che supportino il fatto che il ricorso alla chirurgia migliori effettivamente gli esiti perinatali. Al contrario, il parto naturale è raccomandato per la sua rapida ripresa postpartum, la possibilità di evitare interventi medici non necessari e per l’aspetto emotivo e naturale dell’intera esperienza.

Data la rilevanza della paura del travaglio e del parto come uno dei principali fattori influenzanti nella decisione della donna a favore del taglio cesareo programmato, il ruolo del personale sanitario risulta cruciale nel guidare le donne verso decisioni informate e consapevoli. Ogni parto è unico, e le esperienze possono variare notevolmente da donna a donna. La scelta del tipo di parto dovrebbe essere il risultato di una consulenza approfondita con i professionisti sanitari, considerando le specifiche condizioni della madre e del bambino.

Il Dipartimento Materno Infantile, attraverso la sua rete di servizi e figure professionali altamente qualificate, si impegna a fornire alle donne informazioni complete, supporto emotivo e assistenza medica e ostetrica adeguata. L’obiettivo è aiutarle a prendere decisioni informate sul tipo di parto che ritengono più adatto alle loro esigenze e alle loro circostanze individuali.



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