Interrotto il trasporto disabili a Calascibetta: la minoranza consiliare accusa l’amministrazione comunale

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Da diverse settimane, la comunità di Calascibetta è in subbuglio per la sospensione del servizio di trasporto dedicato ai disabili. Questo stop ha messo in grave difficoltà non solo gli utenti, ma anche le loro famiglie, che ora si trovano nell’incertezza più assoluta riguardo alla possibilità di accedere al Centro di riabilitazione ad Enna.

Fino a dicembre 2023, il servizio era gestito da un privato regolarmente abilitato, garantendo un supporto essenziale per chi ne aveva bisogno. Tuttavia, a partire da gennaio 2024, l’amministrazione comunale ha preso la decisione di gestire autonomamente il servizio, impiegando mezzi propri e coinvolgendo dipendenti comunali con altre mansioni.

Tuttavia, recentemente il pulmino utilizzato per il trasporto è stato fermato dalle forze dell’ordine per un controllo di routine, e sia l’ente che il conducente sono stati multati per una cifra totale di circa 1700 euro. Inoltre, uno dei dipendenti comunali ha subito il ritiro temporaneo della patente.

Di fronte a questa situazione, la minoranza ha deciso di intervenire, utilizzando le proprie prerogative previste dal Regolamento e dallo Statuto comunale, presentando un’interrogazione con richiesta di risposta scritta e un’interpellanza da discutere in aula.

Il consigliere Salvo Dello Spedale dichiara: “Alla luce di tutto ciò, la gestione del servizio ancora una volta è nell’occhio del ciclone ed è la misura dell’efficienza dell’amministrazione Capizzi nell’affrontare i problemi dei cittadini xibetani, e nello specifico delle fasce più deboli. La gestione problematica e superficiale del servizio purtroppo si ripropone, in questo momento addirittura il servizio è interrotto. Nella precedente consiliatura, il tutto fu gestito talmente male che l’amministrazione fu costretta a subire diversi contenziosi: con le famiglie dei disabili ed un altro con la ditta stessa che espletava il servizio.  I contenziosi, ad oggi, hanno portato a maggiori oneri per l’Ente, oltre 25.000 euro di maggiori spese per il Comune.  La cosa più grave comunque è il continuo disagio arrecato ai soggetti fragili ed alle rispettive famiglie. “

Il capogruppo di minoranza Carmelo Lo Vetri dichiara:” Non possiamo più tollerare l’atteggiamento del sindaco che continua a lavorare con arroganza e supponenza fregandosene del consiglio comunale, offendendo in aula, quando perde le staffe, anche la sua stessa maggioranza. Peccato che i risultati a 360 gradi sono questi e solo chi non li vuol vedere, non li vede.”



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