Oltre 400 mila euro alle scuole siciliane per il progetto “Non solo Mizzica – Il siciliano, la lingua di un popolo”, che prevede interventi di diffusione e promozione del dialetto. Il dipartimento regionale dell’Istruzione ha approvato la graduatoria definitiva degli istituti scolastici con sede in Sicilia che otterranno i fondi.
Nello specifico, sono state ammesse al finanziamento 65 proposte curriculari ed extracurriculari di Tipo A, che riguarda le scuole di ogni ordine e grado, il cui costo massimo non doveva superare i cinquemila euro. Tra queste tre scuole della provincia di Enna e altre due non sono state ammesse.
Due quelle di Tipo B, per i progetti che prevedono partenariati tra istituti superiori, con un liceo coreutico-musicale nel ruolo di istituto capofila e con un costo massimo finanziabile di 60 mila euro ciascuno. Nessuna scuola della provincia di Enna ha presentato istanze.
I fondi impegnati raggiungono circa 325 mila euro per gli interventi di Tipo A, 15.000 euro arriveranno in provincia di Enna e poco meno di 80 mila euro per il Tipo B, per un importo totale di poco 404 mila euro circa. Il decreto di approvazione della graduatoria dispone l’immediato pagamento dell’80 per cento della spesa complessiva, mentre il restante 20 per cento sarà liquidato all’atto della rendicontazione da parte degli istituti scolastici beneficiari.
In provincia di Enna è stato finanziato il progetto “Truvamn a scola e parramn” dell’IIS “E. Majorana-A. Cascino” di Piazza Armerina; il progetto “Cu si taliau si salvau!” dell’ICS “Fermi-Leopardi” di Centuripe; il progetto “Ora ti cuntu” dell’IC “San Giovanni Bosco” di Barrafranca. Tutti questi istituti riceveranno dalla Regione 5.000 euro.
Non sono stati ammessi il progetto dell’IC “Chinnici-Roncalli” di Piazza Armerina, poiché gli allegati A e C e la delibera del consiglio d’istituto non erano presenti; e il progetto “Dillo in dialetto” dell’IC “E. De Amicis” di Enna, poichè la delibera del consiglio d’Istituto o l’impegno del dirigente scolastico non erano presenti.
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