“Avendola sollecitata, non possiamo che prendere atto, con soddisfazione, della proroga dei contratti al personale sanitario impegnato nell’emergenza Covid e che, in un primo tempo – inspiegabilmente – ne erano rimasti esclusi”, afferma in una nota il segretario della Fp Cgil Enna
“Sarebbe stato paradossale escludere solo questi 11 biologi da tale proroga. Tuttavia, non riusciamo davvero a comprendere perché, a differenza dei loro colleghi e potendo prorogare i contratti fino al 31 dicembre 2022 ci si sia limitati solo al 30 giugno 2022”, continua nella sua esposizione il segretario Raso.
“Non è davvero singolare che, solo per loro, siano venute meno le esigenze riconosciute a tutto il rimanente personale assunto a far fronte all’emergenza pandemica?
Sottolineando l’utilità per il servizio pubblico, ribadiamo il ruolo svolto da tale personale in termini di contrasto alla pandemia auspicando che la prosecuzione del loro rapporto di lavoro torni ad allinearsi alle scadenze contrattuali di tutto il personale coinvolto a vario titolo fino al 31 dicembre 2022 e che insieme si possa arrivare alla definizione di un nuovo assetto organico che ne preveda l’irrobustimento al fine di dare al territorio migliori risposte sanitarie ed occupazionali”, conclude nella sua nota il segretario della Fp Cgil.
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