Leonforte, con i voti dell’opposizione non approvati in consiglio comunale i PEF della raccolta dei rifiuti

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Ci giunge in redazione una nota da parte degli otto consiglieri d’opposizione di Leonforte, che nel consiglio comunale del 10 novembre non hanno approvato i PEF per la raccolta rifiuti 2020 e 2021.

Nel consiglio comunale di mercoledì 10 novembre, l’amministrazione Barbera ha presentato i PEF (Piano Economico Finanziario della raccolta dei rifiuti) 2020 e 2021 sensibilmente aumentati rispetto ai precedenti, sinonimo di un inevitabile aumento della tariffa TARI a carico dei cittadini (con la bolletta della spazzatura) per l’anno in corso e per gli anni avvenire.

Gli ormai pochi fedelissimi consiglieri comunali di maggioranza (Massimiliano Trecarichi, Francesca Pittalà, Gaetano Licata, Rosalia Marsiglione, Ivan Lo Gioco, Maria Cristina Cocuzza Maria) si erano resi complici di questo possibile aumento votando favorevolmente, ma grazie agli 8 consiglieri di opposizione (Angelo Leonforte, Davide Barbera, Rosalba D’Accorso, Salvatore Grillo, Davide Mangione, Giuseppe Siragusa, Maria La Ferrara, Assunta Muratore), oggi più numerosi, questo scempio è stato fermato e scongiurato, votando contro la delibera. È doveroso sottolineare, inoltre, che 2 consiglieri comunali (Pietro Vanadia, Liliana Barbera) erano assenti al momento della votazione.

Non abbiamo permesso che l’attuale cattiva gestione del servizio dei rifiuti da parte di questa amministrazione si tramutasse in un aumento della bolletta per i cittadini virtuosi, per il presente e per il futuro.

Abbiamo assistito alla solita farsa quando l’amministrazione Barbera ha cercato di giustificare l’aumento del costo dei rifiuti attribuendolo ad imprecisati debiti del passato.

Sono sempre più insistenti invece le voci, tutt’altro che da bar, secondo cui questi aumenti potrebbero riguardare l’attuale gestione della spazzatura, su cui pare, come appreso da stampa locale e nazionale, stia indagando la Guardia di Finanza, ormai diventata una presenza assidua nel Comune di Leonforte.

L’aumento di cui si parla è stato avvalorato e perfino messo per iscritto dall’amministrazione Barbera presentando, a firma dell’Assessore ai lavori pubblici, un emendamento alla delibera di  consiglio comunale al fine di prendere un impegno meramente politico in merito all’aumento della bolletta per i prossimi anni. Un goffo e confuso tentativo di convincere il Consiglio Comunale all’approvazione del PEF con il relativo e possibile aumento della TARI a carico dei cittadini. Un’effimera e demagogica promessa che non dà alcuna garanzia.

Abbiamo chiesto al sindaco più e più volte di venire a relazionare in consiglio comunale sulla vicenda, ma non si è mai presentato, per cui non è dato sapere.

Grazie al comportamento responsabile dell’opposizione i contribuenti sono salvi da rincari.

Speriamo che i consiglieri di maggioranza dopo aver subito l’ennesimo atto di arroganza del sindaco prendano coscienza del cattivo operato di questa amministrazione e anziché continuare ad avallare le sue scelte passino dalla parte dei cittadini mettendo finalmente fine a questa brutta pagina di amministrazione per la nostra comunità ridando immediatamente la parola ai Leonfortesi con nuove ed urgenti elezioni comunali”.

 


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