Manutenzione pendici di Enna, l’ordine degli Agronomi ribadisce di mettere a disposizione le proprie competenze professionali per una corretta pianificazione

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Il consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Enna a seguito di quanto rappresentato dal prefetto Matilde Pirrera, sulla manutenzione delle pendici del capoluogo ennese fortemente compromesse dagli incendi, ribadisce di voler mettere a disposizione le proprie competenze professionali e di conoscenza del territorio al fine di realizzare, di concerto con i soggetti interessati, un intervento integrato per pianificare ed attuare correttamente il ripristino delle pendici colpite da incendio e la loro successiva manutenzione prevenendo così ulteriori danni legati anche al dissesto idrogeologico.

Il consiglio unanime dichiara: “È da diversi anni che le pendici del capoluogo vengono invase dalle fiamme e quest’anno quest’ultime sono arrivate al ridosso delle abitazioni del centro urbano mettendo a serio rischio l’incolumità di tutti.  Sicuramente, la prevenzione antincendio in zone così impervie non è semplice, ma si deve cercare di fare di più.  L’impiego di figure professionali come le nostre utili soprattutto in fase di pianificazione e progettazione degli interventi nel territorio e un contemporaneo corretto utilizzo in tal senso delle risorse economiche che a breve arriveranno con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza permetterebbero il raggiungimento dell’obiettivo

Continua il presidente Savoca: “E’ necessario attivare immediatamente tavoli di cooperazione finalizzati al presidio, alla gestione attiva delle pendici, alla condivisione delle scelte tra tutti i soggetti interessati alla prevenzione degli incendi con uno sguardo rivolto anche verso il rischio di dissesto idrogeologico: enti pubblici, imprenditori agricoli e del turismo, associazioni, professionisti tutti impegnati ad nuova progettazione e gestione del territorio non più rinviabile

 


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