Minaccia i poliziotti con un coltello: la Polizia di Stato di Enna arresta un uomo per resistenza aggravata

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Nel pomeriggio del 2 agosto gli agenti delle volanti di Enna hanno tratto in arresto un cittadino ennese, già noto alle forze dell’ordine per diversi interventi operati presso l’abitazione familiare.

Già nel primo pomeriggio perveniva una prima richiesta di intervento al numero di emergenza poiché l’uomo stava dando in escandescenza presso l’abitazione familiare: sul posto si facevano convergere due volanti e una unità del 118, che riuscivano a riportare la calma.

Dopo circa un’ora, però, giungeva sul numero di emergenza una nuova chiamata da parte dei familiari, poiché l’uomo stava nuovamente dando in escandescenza.

Anche in questa seconda occasione sul posto intervenivano due volanti, che trovavano il soggetto fuori dell’abitazione armato di un coltello da cucina di particolare capacità offensiva poiché appuntito e munito di lama a filo liscio.

Gli agenti intimavano al giovane di gettare l’arma e di allontanarsi, ma questi non solo non ottemperava, ma brandiva l’arma verso gli operatori tentando di raggiungerli e nel contempo li minacciava di morte.

L’operatore taser, come da protocollo operativo, intimava ancora una volta al giovane di posare l’arma annunciandogli che diversamente sarebbe stato colpito dal dispositivo e solo a tale intimazione il soggetto desisteva e veniva tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale aggravata dall’uso dell’arma.

Su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Enna di turno lo stesso veniva condotto al carcere di Enna, il giudice convalidava l’arresto e applicava la misura cautelare della custodia cautelare in carcere.



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