Nicosia, assemblea pubblica il 10 gennaio per la revisione dello statuto comunale

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Il presidente della prima commissione consiliare, il consigliere comunale Filippo Giacobbe, ha annunciato la convocazione di un’assemblea pubblica il 10 gennaio presso l’aula consiliare del palazzo comunale di Nicosia. L’incontro, programmato per le ore 10, vedrà la partecipazione di rappresentanti di associazioni di categoria, sociali, sportive e sodalizi del luogo. L’obiettivo principale sarà discutere apertamente sulle proposte di modifica dello statuto comunale.

Il consigliere Giacobbe ha sottolineato che la discussione non si concentrerà su un particolare argomento specifico da aggiungere allo statuto, ma sarà aperta a diverse proposte di modifica. Questa assemblea non sarà l’unica, ma ne seguiranno altre, durante le quali i rappresentanti delle associazioni avranno l’opportunità di essere ascoltati dalla commissione per illustrare le loro proposte.

Lo statuto comunale rappresenta l’atto normativo fondamentale del Comune, stabilendo le regole relative all’amministrazione interna, ai fini e ai mezzi per conseguirli. Qualsiasi modifica allo statuto deve essere deliberata dal consiglio comunale con un voto a maggioranza qualificata. Nicosia, con i suoi 16 consiglieri, richiede il voto favorevole di almeno 11 membri per approvare eventuali modifiche.

Nel caso in cui la maggioranza qualificata non sia raggiunta alla prima votazione, le modifiche allo statuto saranno approvate con il meccanismo della doppia maggioranza assoluta. Ciò significa che, entro trenta giorni, la proposta deve ottenere due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri (almeno 9 su 16).

Una volta approvate, le modifiche allo statuto saranno pubblicate nel bollettino ufficiale della regione e affisse all’albo pretorio dell’ente per trenta giorni consecutivi, prima di essere inviate al Ministero dell’Interno per essere inserite nella raccolta ufficiale degli statuti.



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