Nicosia celebra la processione quaresimale del Padre della Provvidenza

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Il Padre della Provvidenza, un Crocifisso di notevole valore, trova la sua dimora nella Cattedrale di San Nicolò a Nicosia. Questa raffigurazione del Cristo morente è opera del crocefissaio palermitano Gaspare De Miceli, a cui fu commissionato nel XVII secolo.

La processione che si svolge la quarta domenica di Quaresima è una tradizione antica che risale al 1635. In quell’anno, Nicosia fu colpita da una grave siccità. Il Cristo fu portato in processione e, miracolosamente, iniziò a piovere, salvando così la città. Da quel momento, al Cristo morente fu attribuito l’appellativo di “Provvidenza”. In passato, durante questa festa, si svolgeva anche la benedizione del pane. Il Padre della Provvidenza viene portato in processione anche il Venerdì Santo.

Quest’anno, la processione è stata dedicata alla pace, un appello alla fine delle numerose guerre che affliggono il mondo.

La processione inizia con la discesa del crocifisso dalla navata destra della cattedrale, dove è collocato. Questa operazione delicata è accompagnata da grida di giubilo da parte dei fedeli.

Durante questa particolare celebrazione, il Cristo viene portato in processione disteso tra le braccia dei fedeli. In una parte del percorso, il crocifisso viene portato esclusivamente da donne.

La processione si snoda lungo le vie del centro storico di Nicosia e, durante il percorso, si recita la Via Crucis. Partendo da via Fratelli Testa, si prosegue lungo la ripida via Li Volsi, per poi salire per la via San Giovanni fino all’ospedale, dove si osserva un momento di raccoglimento e di preghiera.

Il Padre della Provvidenza viene poi riportato in cattedrale, ripercorrendo le vie del centro cittadino. Accolto tra canti e preghiere, viene ricollocato dai fedeli nella navata destra della cattedrale.



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