Nicosia, convocato il 15 dicembre in seduta urgente il consiglio comunale

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Il 15 dicembre alle 19.30 è stato convocato dal vice presidente Antonio Pagliazzo il consiglio comunale in seduta urgente.

L’ufficio di presidenza ha riscontrato la necessità dell’urgenza della convocazione, in quanto risulta necessario ratificare la deliberazione di giunta comunale 202/2020 del 30 ottobre 2020. al fine di inviare la documentazione in Regione per ottenere il saldo del fondo perequativo 2020.

La legge regionale 9-2020 ha previsto il fondo perequativo degli Enti locali con una dotazione complessiva di 300 milioni di euro da destinarsi alla compensazione delle minori entrate dei Comuni che dispongono esenzione o riduzione dei tributi locali nonché per le concessioni di suolo pubblico e canoni di utilizzo in favore di operatori economici, enti ed associazioni per il periodo in cui le relative attività sono state sospese o soggette a restrizioni a seguito delle misure di contenimento della diffusione del contagio da Covid 19.

Al Comune di Nicosia da un primo riparto è stata attribuita la somma di 601.571,99 euro, che, come precisato dall’intesa Stato-Regione, rappresenta l’assegnazione massima che potrà essere erogata al Comune. Il riparto effettivo avverrà sulla base dei dati forniti dai Comuni relativi alle effettive esenzioni, riduzioni, concessioni previste e decise per gli operatori economici, enti ed associazioni presenti sul territorio comunale.

Secondo la delibera di giunta per il solo anno 2020, in considerazione della eccezionale condizione di pandemia da Covid-19 e dei conseguenti gravi effetti sulle attività economiche, fu stabilita una riduzione pari al 100% della parte fissa e variabile della TARI, calcolata sulle tariffe 2019, per le categorie di utenze non domestiche da 1 a 30, con esclusione delle case di cura e riposo, ospedali, caserme, uffici pubblici, banche ed istituti di credito, farmacie, supermercati, ipermercati di generi misti, nonché per le famiglie assistite dai servizi sociali, licenziati e bisognose.

Le esenzioni e riduzioni disposte dal consiglio comunale, con riferimento alla TARI ammontano a 308.629,93 euro per la TARI più 4.684,74 euro per la TARI giornaliera concessione aree stagionali;

Inoltre, il consiglio comunale il 28 settembre 2020 approvò il regolamento per l’applicazione della nuova IMU, che, al fine di contenere le ripercussioni negative sulla situazione economica degli operatori economici e delle famiglie derivanti dalle misure di contenimento e dalle restrizioni introdotte da vari DPCM per il contenimento del contagio da covid 19, ha previsto delle riduzioni anche nelle aliquote IMU, ed in particolare per l’esercizio 2020 in conseguenza degli effetti economici negativi derivanti dall’emergenza Covid 19 l’aliquota della nuova IMU è stata fissata nella misura del 9 per mille con una riduzione dello 0,50 per mille rispetto alla somma delle aliquote Imu e Tasi vigenti nel 2019. 2. Esclusivamente per l’esercizio 2020 è stato concesso un’ulteriore 0,40 per mille ai soggetti passivi appartenenti a nuclei familiari che si trovano in condizioni di grave disagio economico, quali per esempio: nuclei familiari nei quali l’intestatario della scheda anagrafica sia stato licenziato nel corso dell’anno a causa della pandemia ed altri nuclei familiari che dimostrino di trovarsi in condizione gravemente critiche generate esclusivamente dalla emergenza sanitaria procurata da Covid 19. Le esenzioni e riduzioni disposte dal Consiglio, con riferimento alla IMU ammontano a 150.000 euro.

Infine, per supportare gli operatori economici che hanno subito le restrizioni, con calo del fatturato, si è altresì concesso il suolo pubblico sia ad un numero maggiore di operatori, che ne hanno fatto richiesta, sia in misura maggiore rispetto agli scorsi anni per consentire le misure di distanziamento, con l’esenzione dal pagamento della tassa di concessione calcolata su base stagionale, nonché della TARI giornaliera, con correlato mancato gettito per il Comune.

 


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