Nicosia, il consigliere Domenico Scavuzzo si dimette dall’ufficio di presidenza

Condividi l'articolo su:

Continuano gli strascichi politici a seguito della sentenza del 6 aprile che ha condannato per il reato di concussione indotta, con sospensione condizionale della pena, ad un anno di reclusione ed all’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici, il presidente del consiglio comunale di Nicosia Ivan Bonomo.

Uno dei componenti del neo costituito ufficio di presidenza, il consigliere di minoranza Domenico Scavuzzo ha presentato il 19 aprile le sue dimissioni, dal predetto ufficio “in attesa che il presidente del consiglio comunale chiarisca definitivamente la propria posizione in merito ai precetti emessi in sede giurisdizionale e alle dichiarazioni effettuate a mezzo stampa, per poter così consentire il ripristino della trasparenza in seno alle interessate istituzioni del Comune di Nicosia, nonché la regolare, ordinata e organizzata continuazione dell’attività del consiglio comunale, necessaria per la salvaguardia degli interessi della nostra comunità”.

Lo stallo attuale in cui si trova il consiglio comunale di Nicosia è dovuto essenzialmente all’applicazione della legge Severino, il decreto legislativo 235/2012 che prevede la sospensione dalla carica elettiva per un soggetto condannato anche in primo grado. Si attendeva nell’immediato da parte del Prefetto di Enna il provvedimento di sospensione di Ivan Bonomo dalla carica di presidente del consiglio comunale, di conseguenza la surroga con il primo dei non eletti e la rielezione del nuovo presidente del civico consesso, ma ad oggi nessuno di questi passaggi è avvenuto.

La legge Severino prevede l’immediata sospensione dalla carica. – afferma il consigliere Scavuzzo – Di recente una sentenza della Corte Costituzionale il 9 febbraio 2021 ha dichiarato legittima la sospensione di un consigliere regionale della Liguria condannato in primo grado, come previsto dalla legge Severino”.

Nella sua lettera di dimissioni il consigliere Scavuzzo ricorda che anche a mezzo stampa il presidente Bonomo affermava di rispettare la sentenza e di essere consapevole di “dover fare un passo indietro”. Affermazioni tra l’altro ribadite dallo stesso sindaco di Nicosia, che in un’ulteriore dichiarazione alla stampa definiva “matura e responsabile la decisione” del presidente Bonomo.

 


Condividi l'articolo su: