Nicosia, il prefetto di Enna ha sospeso per 18 mesi Ivan Bonomo dalla carica di consigliere e presidente del consiglio comunale

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Dopo la condanna ad un anno di reclusione per concussione indotta ed all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni di Ivan Bonomo, il prefetto di Enna, in applicazione della legge Severino, ha emesso un decreto di sospensione per 18 mesi dalla carica di consigliere comunale e di presidente del consiglio eletto.

Il decreto è stato emesso dopo 35 giorni dalla sentenza avvenuta il 6 aprile scorso. In virtù di questo decreto avverrà la surroga del consigliere Bonomo con il primo dei non eletti, ovvero Michele D’Alio.

Aperta è la questione per quanto riguarda la carica di presidente del consiglio. Il decreto, infatti, cita una sospensione dalla carica, ma i difensori di Ivan Bonomo chiederanno un parere proprio al prefetto di Enna per capire se dopo i 18 mesi di sospensione potrà nuovamente ricoprire la carica di presidente. Solo in caso contrario il civico consesso nicosiano potrà procedere con l’elezione di un nuovo presidente.

Non esiste un caso simile in Italia. Per analogia il sindaco di Catania fu sospeso dalla carica per tornare subito dopo a rivestire il ruolo di primo cittadino; in quel frangente il vice sindaco ricoprì l’incarico sospeso.

I legali di Bonomo hanno annunciato che presenteranno ricorso al Tribunale di Enna, avverso al provvedimento del prefetto.

 


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