Nicosia, la mancata ratifica in consiglio comunale delle variazioni di bilancio mette a rischio finanziamenti per oltre 400 mila euro

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Saltato per ben due volte il 17 e il 18 aprile il consiglio comunale per mancanza del numero legale, sono a forte rischio una serie di finanziamenti per un importo totale di 447.173 euro, che dovevano essere ratificati dal civico consesso come variazioni d’urgenza al bilancio di previsione 2023-2024.

Il 17 febbraio 2023 l’amministrazione comunale di Nicosia, attraverso una delibera di giunta, aveva approvato le variazioni d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2023/2024.

Secondo l’articolo 175, commi 4 e 5 del T.U.E.L. “le variazioni di bilancio possono essere adottate dall’organo esecutivo in via d’urgenza opportunamente motivata, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell’organo consiliare entro i sessanta giorni seguenti e comunque entro il 31 dicembre dell’anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine” (comma 4); “In caso di mancata o parziale ratifica del provvedimento di variazione adottato dall’organo esecutivo, l’organo consiliare è tenuto ad adottare nei successivi trenta giorni, e comunque sempre entro il 31 dicembre dell’esercizio in corso, i provvedimenti ritenuti necessari nei riguardi dei rapporti eventualmente sorti sulla base della deliberazione non ratificata” (comma 5). La ratifica finale passa quindi dal consiglio comunale.

La parte più consistente di questi finanziamenti riguarda la digitalizzazione. Il Comune di Nicosia si è candidato alle diverse linee di finanziamento del PNRR per la digitalizzazione ed ha ottenuto i finanziamenti stabiliti con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per la trasformazione digitale.

Il finanziamento viene erogato al raggiungimento degli obbiettivi fissati nelle diverse misure richiede attività da realizzate e tempistiche ben definite pena la revoca.

Sono ben sette i decreti di finanziamento che riguardano la digitalizzazione della pubblica amministrazione: “Abilitazione al Cloud per le PA Locali” di 99.736 euro; “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” di 155.234 euro; “Adozione appIO” Comuni Aprile 2022” di 17.150 euro; “Adozione piattaforma pagoPA” di 35.994 euro; “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale – SPID CIE” di 14.000 euro; “Piattaforma Notifiche Digitali” di 32.589 euro; “Piattaforma Digitale Nazionale Dati” di 20.344 euro. Per un totale di 375.057 euro.

Inoltre, con Decreto del Ministro per il SUD e la Coesione Territoriale di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, il Comune di Nicosia risulta beneficiario del contributo di 72.145,26 euro, per la messa a bando di premi per l’acquisizione di proposte progettuali per l’affidamento di incarichi tesi alla redazione di progetti di fattibilità tecnica economica (PFTE).

Il contributo di cui sopra è stato finalizzato per l’affidamento di incarichi per la redazione di progetti di fattibilità tecnica economica per raggiungere gli obiettivi di sviluppo turistico del territorio, occupazione e crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, che assicuri lo sviluppo armonico dei territori, anche dal punto di vista infrastrutturale.

Due sono le progettazioni individuate: “Concorso di progettazione in due gradi per la riqualificazione e rigenerazione di uno dei quartieri storici di Nicosia – Santa Maria Maggiore” di 36.063 euro; “Concorso di progettazione in due gradi per la riqualificazione e valorizzazione socio-turistico-culturale del territorio del Campanito” di 36.063 euro. Per un totale di 72.126 euro.

Tra il 17 febbraio ed il 22 marzo 2023, tramite l’affidamento diretto, sono stati conferiti incarichi progettuali e lavori per un importo complessivo di 155.781,48 euro. La mancata ratifica in consiglio comunale di queste variazioni di bilancio in entrata e spesa comporteranno la creazione di debiti fuori bilancio. Il Comune di Nicosia si è infatti impegnato con professionisti ed aziende a pagare progettazioni per la riqualificazione e lavori per la digitalizzazione, per questo motivo sarà necessario utilizzare fondi comunali se dovessero decadere i finanziamenti, con conseguente danno erariale ed intervento della Corte dei Conti che dovrà accertare le responsabilità.



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