Con la presentazione tenutasi nell’aula consiliare del Palazzo di Città in Piazza Garibaldi ha preso il via l’attesa edizione 2024 de “La Casazza di Nicosia“, giunta alla sua settima edizione dall’anno del suo rinnovamento nel 2016. Questa sacra rappresentazione itinerante, in programma dal 22 al 24 marzo, promette di immergere il pubblico in un’esperienza unica e coinvolgente, mantenendo saldo il legame con la tradizione, introducendo al contempo nuovi elementi.
La serata è stata condotta da Filippo Giangrasso, un attore che ha preso parte a tutte le edizioni precedenti de “La Casazza”, affiancato da Salvo Burrafato, esperto di promozione e marketing. Quest’ultimo ha sottolineato i numerosi patrocini ricevuti nel corso degli anni, dall’entusiastico sostegno del Comune di Nicosia all’appoggio dell’Ars e dell’Assessorato regionale ai Beni culturali. Un sentito ringraziamento è stato esteso alle compagnie teatrali, alle associazioni locali e a tutti i volontari che da sempre contribuiscono al successo dell’evento.
Il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, ha espresso la sua gratitudine verso la comunità e coloro che partecipano attivamente per assicurare la buona riuscita de La Casazza.
Maria Letizia D’Amico, presidente del consiglio comunale e tra gli organizzatori dell’evento, ha aggiunto i suoi saluti istituzionali, sottolineando l’importanza di questa manifestazione per la città.
Giovanni D’Urso, presidente del Coordinamento associativo “La Casazza di Nicosia”, ha condiviso una toccante retrospettiva sulla scoperta dei manoscritti della rappresentazione presso la biblioteca della famiglia Salomone. Da questa rivelazione casuale è nata la curiosità, la lettura dei testi e la decisione di preservarne il contenuto. La Casazza, nata nel Seicento con l’obiettivo di avvicinare i fedeli all’ortodossia della Chiesa romana, continua a essere un orgoglio per la città, soprattutto perchè tutti coloro i quali collaborano per l’organizzazione e la buona riuscita sono nicosiani.
Nel manoscritto conservato in Casa Salomone è stato rinvenuto l’intero copione scritto in rima per i ben 4600 personaggi che nel 1810 rappresentavano scene del vecchio e nuovo testamento nella sacra rappresentazione itinerante, per le vie del Paese. La Casazza di Nicosia contava 36 scene che per essere rappresentate tutte richiedevano una recitazione che si prolungava per tuto il giorno e di solito veniva proposta il giovedì.
Da quando è stata ripresa, vengono rappresentate annualmente solo alcune delle 36 scene, in modo da riprendere ogni anno da dove il precedente si era interrotta la rappresentazione.
Le scene che verranno proposte quest’anno partiranno dalla rappresentazione del peccato originale nel Paradiso terrestre di Adamo ed Eva, a cura della compagnia Filodrammatica Girasole, presso l’Ingrotatto della via Pisciarotta. Ha presentato la prima scena l‘attore Rino Schillaci.
Nella stessa location verrà rappresentata la scena della Natività, a cura della compagnia Amattori, per la la quale è intervenuta Maria La Giusa.
La terza e conclusiva scena della strage degli innocenti verrà proposta presso la Piazzetta Valguarnera, a cura della compagnia Briciole d’arte, per la quale è intervenuta Stefania Catania.
Quest’anno al copione tradizionale è stata, però, introdotta una novità, che vedrà la rappresentazione per la prima volta dell’alleanza di Dio con il popolo ebreo, con Mosè che riceve le tavole dei comandamenti. I dialoghi sono quindi stati appositamente scritti per questa edizione 2024. Si aggiungono anche le profezie delle Sibille e l’arrivo dei Re Magi, mai rappresentati prima.
Un’altra novità riguarda il coinvolgimento delle scuole. Ci sarà una rappresentazione speciale la mattina di venerdì dedicata agli studenti. Inoltre, come ha dichiarato la professoressa Angela Guastaferro, intervenuta durante la presentazione de La Casazza, l’istituto Fratelli Testa ha deciso di offrire un proprio contributo alla manifestazione, proponendo al Liceo Linguistico il progetto di realizzazione di una brochure che verrà utilizzata per promuovere La Casazza in inglese, spagnolo e francese, lingue previste dal corso di studi, cui si aggiunge l’arabo grazie al contributo di una studentessa di madre lingua. Le informazioni necessarie al fine della traduzione sono state raccolte dalla professoressa Tiziana Alessi.
Con la combinazione di antiche tradizioni e nuove prospettive, “La Casazza di Nicosia” 2024 si presenta come un’occasione imperdibile per immergersi nella ricca cultura e spiritualità della Pasqua, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.
Maria Teresa La Via
Contenuti integrali
dott. Giovanni D’Urso,
Presidente Coordinamento associativo “La Casazza”:
Prof.ssa Angela Guastaferro,
docente Liceo Linguistico Fratelli Testa:
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia