Quali sono i componenti di un interruttore automatico?

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Un interruttore automatico è un meccanismo di commutazione che impedisce il passaggio di corrente elettrica anomala o difettosa. Ad esempio, un commutatore meccanico impedisce il passaggio di corrente di elevata ampiezza (guasto). La funzione principale di un interruttore automatico è chiudere o aprire un circuito elettrico, proteggendo il sistema elettrico.

L’interruttore automatico è un moderno bisogno ed è uno degli elementi più importanti per la sicurezza della vostra casa. Se il cablaggio elettrico di un edificio è attraversato da una corrente eccessiva, questo semplice dispositivo blocca l’energia fin quando il problema non sarà risolto. Senza interruttore automatico ( o in alternativa i fusibili), l’energia delle abitazioni domestiche non sarebbe realizzabile a causa dei rischi d’incendio e altri incidenti causati da semplici errori di cablaggio e guasti di apparecchiature.

Principio di funzionamento dell’interruttore automatico

Un interruttore automatico consiste principalmente in contatti mobili o fissi. Questi contatti si toccano e conducono corrente normalmente quando il circuito è chiuso. Durante l’operazione normale, i bracci dell’interruttore possono essere aperti o chiusi per commutare e mantenere il sistema. L’interruttore automatico può essere rilasciato applicando pressione sulla levetta. Quando si verifica un guasto in qualsiasi parte del sistema, la bobina di sgancio dell’interruttore viene attivata, e un meccanismo separa i contatti mobili tra di loro, aprendo il circuito.

I diversi componenti dell’interruttore automatico

Gli interruttori elettrici sono principalmente costituiti da cinque parti cruciali.

– Telaio: Il telaio supporta i componenti e protegge tutti gli elementi interni degli interruttori. Il telaio funge da isolante per contenere l’arco elettrico.

– Sistema operativo: Provoca l’apertura o la chiusura dei contatti dell’interruttore.

– Contatti: I contatti di un interruttore automatico consentono il passaggio della corrente quando è chiuso.

– Estintore ad arco: Isola l’arco elettrico quando si verifica un guasto.

– Unità di sgancio: L’unità di sgancio rileva il flusso anomalo di corrente quando è in sovracorrente/sovraccarico o in caso di corto circuito. Questo induce i contatti ad aprirsi attraverso il meccanismo di funzionamento.

Tipologie diverse di interruttore automatico

A seconda della capacità di trasporto della corrente, dal potere di interruzione e da altre caratteristiche, diverse tipologie di interruttori automatici sono utilizzati in diversi livelli.

Interruttore automatico in miniatura (MCB): Al momento di sovraccarico o cortocircuito, gli MCB sono dispositivi elettromeccanici che isolano il sistema elettrico. Senza un elemento fusibile, gli MCB sono dispositivi di protezione resettabili. Il compito di un MCB è fermare il flusso di elettricità durante un guasto.

Interruttore automatico scatolato (MCCB): Un secondo strumento elettromeccanico utilizzato per salvaguardare il circuito da sovracorrenti o cortocircuiti è l’MCCB. Quando un piccolo interruttore automatico non è in grado di gestire la corrente di carico si utilizza l’MCCB. Viene utilizzato in altre situazioni quando è necessaria un’impostazione variabile della corrente di intervento.

Interruttore automatico differenziale (ELCB): ELCB, conosciuto anche come interruttore automatico differenziale, è spesso usato in applicazioni industriali e commerciali. L’ ELCB è usato per riconoscere e fermare perdite di corrente causate da guasti all’isolamento, evitando danni al personale dovuti a scosse elettriche.

Interruttore automatico per correnti residue (RCCB): Un interruttore automatico per correnti automatiche (RCCB) è usato per proteggere le persone dalle scosse elettriche. Quando si verifica una condizione di guasto, isola l’alimentazione elettrica in pochi secondi.

L’interruttore automatico è fatto per comparare i valori delle correnti del circuito che scorrono in entrambe le direzioni. La corrente residua, che è essenzialmente la differenza tra le due correnti, fa in modo che il circuito scatti o si spenga ogni volta che c’è una differenza in milliampere.

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