Il segretario provinciale della Uil FPL Enna, con delega alla sanità, ha trasmesso una lettera aperta all’assessore alla Salute siciliana, Ruggero Razza, dove si evidenziano, a giudizio del segretario provinciale Gaetano Faraci, alcune inadempienze che stanno penalizzando i lavoratori del comparto ed altresì viene evidenziata qualche anomalia nell’area della dirigenza Medica.
Nel merito Gaetano Faraci scrive:
“Egregio Assessore, la Uil Fpl di Enna sente la necessita di rappresentare pubblicamente attraverso i social e non solo, alcune vicende che accadono in seno all’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, vicende che turbano non poco la serenità dei lavoratori del comparto, nello specifico:
a) ad oggi nonostante l’Aran, “Organo di Governo”, abbia dato indicazioni, “con parere specifico” che le forniremo, di voler riconoscere il maturato economico legato alle “Progressioni Economiche Orizzontali acquisite” a quei dipendenti – infermieri, amministrativi, ed altre figure professionali – che provengono da altre aziende, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna non ha ottemperato, avendo, fra l’altro, più volte sollecitato lo stesso manager:
b) ad oggi vengono recuperate, con effetto retroattivo, somme economiche a dipendenti del comparto che hanno espletato i 3 turni ed assicurato i Lea, per errori, probabilmente, che hanno commesso, nello stilare le buste paga, gli uffici preposti, non applicando correttamente il nuovo CCnl 2016- 2018 comparto Sanità,
c) sono stato conferiti incarichi di sostituzione di Direttore di Dipartimento, su posto vacante, con procedure, ex art. 18, non previste assolutamente dal Ccnl Dirigenza Medica e Veterinaria vigente;
d) sono stati conferiti incarichi di Direttore di Struttura Semplice – Area SPTA – con un solo Dirigente, in violazione del CCNL Area SPTA ed in assenza di Contratto Integrativo di 2 Livello obbligatorio per legge,
e) non siamo a conoscenza di nessun Piano Annuale Aziendale adottato, obbligatorio per legge e fondamentale per la gestione dell’attività in Alpi/Intramoenia ed in autoconsumo con i fondi del Bilancio Aziendale, “vedi D. A. 2016 Regione Sicilia 2014 e smi;
f) non conosciamo la norma di Governo o la Circolare Assessoriale che sancisce la discrezionalità nell’adozione delle procedure di reclutamento del personale Area SPTA, nello specifico, per la dirigenza delle professioni sanitaria – Infermieristica e Ostetrica – si utilizza una graduatoria vigente all’Asp di Palermo per coprire correttamente il fabbisogno su Enna, mentre, invece, per i Dirigenti Amministrativi, nonostante parrebbe in prima ipotesi che ci siano graduatorie vigenti in Sicilia, si utilizza un’altra procedura con l’emissione di un bando di reclutamento, di cui le invieremo copia;
g) alcuni reparti sono stati dotati di innovazioni tecnologiche mentre altri, nonostante le continue note del Primario del Reparto, versano in condizioni a dir poco precarie, con continui disagi per gli operatori e per l’utenza (vedi apparecchiature vetuste di radiologia e postazioni di refertazione dei medici Radiologi obsolete dell’UOC di Radiologia del P.O Umberto I di Enna.
Potremmo raccontarle altro e sicuramente lo faremo, l’unica cosa che le chiediamo di verificare quanto sopra descritto e nel caso la S.V. lo riterrà opportuno, nell’interesse della collettività, di adottare le dovute misure correttive a tutela dei servizi, della legalità contrattuale anche in relazione all’utilizzo dei fondi del bilancio Aziendale per la copertura dei turni in Alpi e dei principi di omogeneità nelle procedure assunzionali sanciti dalla Costituzione Italiana.
La segreteria provinciale della Uil Fpl comunica, inoltre, che per il 16 ottobre 2019 è stata fissata la prima udienza, presso il Tribunale di Enna – Sezione Lavoro – in merito al ricorso presentato dalla Uil Fpl contro l’Asp di Enna per comportamento antisindacale”.
Gaetano Faraci Segretario Provinciale Uil Fpl Enna con delega alla Sanità
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