Nell’ultimo consiglio comunale, il consigliere comunale Filippo Giacobbe è stato oggetto di un atto di aggressione da parte di un individuo con problemi psichici. Questo incidente ha suscitato una serie di attestati di solidarietà da parte di figure politiche di spicco e dei suoi colleghi consiglieri.
L’onorevole Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, ha dichiarato: “Desidero esprimere a Filippo Giacobbe la solidarietà mia e di tutta Forza Italia, per l’atto intimidatorio subito durante l’ultima seduta del consiglio comunale. Sono certo che niente e nessuno potrà interferire con il suo lavoro a servizio della comunità.”
Anche il gruppo consiliare “Insieme per Nicosia,” composto dai consiglieri comunali Carmela Castrogiovanni e Francesco La Giglia, ha espresso la loro solidarietà al loro collega. In una nota, Castrogiovanni e La Giglia hanno dichiarato: “Esprimiamo solidarietà al collega Filippo Giacobbe per il violento tentativo di aggressione che ha subito l’altra sera in consiglio comunale.”
Tuttavia, il consigliere Francesco La Giglia ha criticato l’atteggiamento dell’amministrazione e del vicesindaco Gemmellaro, presenti in aula durante l’incidente. Ha sottolineato che non dovrebbero esserci banalizzazioni o ridicolizzazioni di situazioni simili. “Ritengo che le risatine sotto i baffi e lo sminuire e il rendere banale quell’azione da parte dell’amministrazione e di alcuni consiglieri di maggioranza violi il rispetto della persona umana, indipendentemente da chi sia stato aggredito.”
Il consigliere ha anche evidenziato l’importanza del pronto intervento da parte di un vigile urbano e di un poliziotto presenti in aula che hanno evitato una potenziale tragedia. Ha sottolineato che è essenziale prendere sul serio queste situazioni e chiede a chi è responsabile della cura dell’individuo con problemi psichici di assumersi una maggiore responsabilità professionale.
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