“U trunu di carusi” a Barrafranca: una tradizione che avvicina alla Chiesa e unisce la comunità – VIDEO

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A Barrafranca si è consolidata una tradizione che unisce devozione, gioventù e impegno comunitario; un evento che si è svolto anche quest’anno otto giorni dopo il Venerdì Santo, il 5 aprile,  rappresentando un momento significativo di devozione verso il Crocifisso.

Per la terza volta consecutiva, i giovani di Barrafranca hanno condotto in processione “U trunu di carusi“, un Crocifisso simile a quello del venerdì santo che viene portato in corteo, su apposita macchina processionale. Questo gesto non solo omaggia la tradizione, ma costituisce anche un modo per avvicinare spiritualmente i più giovani alla Chiesa e per coinvolgerli attivamente nella vita religiosa e comunitaria.

L’evento ha inizio presso la Chiesa Madre di Barrafranca, dove il Crocifisso viene esposto sin dalle prime ore del mattino. Durante la giornata si svolgono diverse celebrazioni eucaristiche, seguite dalla possibilità per i fedeli di baciare il Crocifisso e di partecipare a una via crucis nel tardo pomeriggio.

La serata culmina con la suggestiva processione del Crocifisso, che coinvolge tutta la comunità. Il corteo è caratterizzato dai giovani, che assumono ogni ruolo, compreso quello del sindaco, simbolo di responsabilità e impegno civico. Anche se gli adulti offrono il loro supporto, è la generazione più giovane a portare avanti con entusiasmo e dedizione questa tradizione.

Ogni elemento presente nella processione ha un significato profondo, legato alla tradizione e alla devozione religiosa. Ad esempio, il gallo rappresenta la negazione di San Pietro, la stella evoca la natività di Gesù, la stella a più punte la Madonna e la lanterna a rombo simboleggia i quattro lumi ritrovati insieme al Crocifisso.

Queste occasioni non solo mantengono viva la ricchezza delle tradizioni locali, ma rappresentano anche un momento di unione e partecipazione per l’intera comunità. Il coinvolgimento attivo dei giovani non solo assicura la trasmissione delle tradizioni alle future generazioni, ma rafforza anche il legame tra la comunità e la propria fede religiosa.

In un’epoca in cui le tradizioni rischiano di svanire o di essere dimenticate, eventi come l’ottava dei ragazzi a Barrafranca dimostrano il valore intrinseco delle pratiche radicate nella storia e nella cultura di una comunità. Riflettono anche sull’importanza di coinvolgere i giovani nel tessuto sociale e spirituale, garantendo così la continuità e la vitalità delle tradizioni locali.

Maria Teresa La Via



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