Viabilità in provincia di Enna, confronto in Prefettura con i politici locali, regionali e nazionali ed i vertici Anas

Condividi l'articolo su:

Nella mattina del 12 aprile, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, si è dato nuovo impulso all’attività del Tavolo provinciale permanente sulla viabilità coordinato dal prefetto di Enna,  Matilde Pirrera.

Presenti il senatore Trentacoste, l’onorevole Giarrizzo, il sottosegretario di Stato del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri, l’onorevole Lantieri, l’assessore regionale alle Infrastrutture e della Mobilità, Marco Falcone, il provveditore interregionale per le Opere Pubbliche per la Sicilia, i referenti di ANAS e del Libero Consorzio Comunale di Enna, nonché i sindaci dei Comuni della Provincia e i vertici delle Forze di Polizia.

L’incontro, espressione di confronto, condivisione e sinergia – come sottolineato con soddisfazione dal sottosegretario Cancelleri nel suo intervento –  ha dato spunto in via di premessa al prefetto per focalizzare l’attenzione su alcune tematiche di grande rilievo per il territorio.

Il prefetto, infatti, ha voluto evidenziare il ruolo della Prefettura in questo delicato momento per il nostro Paese rimarcando l’impronta impressa in vista della prossima ripresa attraverso alcune iniziative che vedono impegnate risorse umane, con l’organizzazione di tavoli e incontri anche per raccogliere le espressioni di disagio provenienti dalle fasce più deboli della popolazione, risorse materiali, con la valorizzazione del patrimonio del Fondo Edifici di Culto mediante l’inserimento di questi beni – previa autorizzazione da parte dell’amministrazione centrale e degli altri interlocutori istituzionali a livello territoriale – nell’ambito di un più ampio circuito turistico nonché risorse progettuali quali l’adesione al Progetto di Supporto ai Comuni nello scouting dei fondi europei e gestione dei progetti, con la finalità di agevolare gli Enti locali ad intercettare finanziamenti rispondenti ai loro specifici fabbisogni partendo da una mirata ricognizione degli stessi con il supporto di qualificati consulenti.

Quanto al tema principale dell’incontro, di utilità si è rivelato il confronto con gli ingegneri dell’ANAS che hanno proiettato l’aggiornamento sulla progettazione, con particolare riguardo al Lotto C della Nord Sud.

Si è dato conto, tra l’altro con l’ausilio di un video 3D, della complessità dell’opera che ha richiesto non solo l’analisi delle alternative in punto di fattibilità ma anche dello studio trasportistico ancora in corso sull’intera Regione, quale necessario momento per una corretta valutazione di tutte le possibili soluzioni viarie da attuare in fase di realizzazione dell’opera, senza trascurare l’impatto sul territorio nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM).

La discussione è proseguita con la presentazione del cronoprogramma per l’ultimazione dei lavori relativi ai Lotti B2, B4 – A e B – e B5.

Si è nuovamente affermata l’attenzione sull’imminente apertura del cantiere che interesserà lo svincolo di Enna, all’esito del miglioramento del progetto sotto il profilo strutturale e sismico.

Le fasi principali per il completamento si articolano in una prima di 280 giorni, che consentirà la fruizione con viabilità alternata su una rampa con segnaletica semaforica e una seconda della durata di 60 giorni, che imporrà una chiusura al traffico necessaria per il sollevamento degli impalcati.

I lavori inizieranno a maggio, con turni anche di notte al fine di comprimere i tempi di consegna.

Contestualmente all’avvio delle opere e al fine di fluidificare la viabilità alternativa, verrà aperto lo svincolo di Ferrarelle ai soli mezzi leggeri previo adeguamento della segnaletica.
Anche gli interventi urgenti sul Viadotto Villano dovrebbero avere inizio i primi giorni di maggio.

Il commissario straordinario del Libero Consorzio di Enna, dopo avere precisato che è stato approvato il piano triennale delle opere – il 90% delle quali risulta finanziato – ha evidenziato due criticità relative al Ponte di Gagliano e alla Panoramica, che ha subito un arresto per inattese problematiche emerse rispetto alle originarie previsioni.

Sul punto, si precisa che mentre per il Ponte di Gagliano è stata avviata una nuova fase di progettazione, per la Panoramica si sta procedendo ad uno smontaggio controllato in maniera combinata alle analisi di laboratorio sui prelievi volti a valutare la composizione del materiale.

A margine sono state rinnovate richieste in ordine al processo di statalizzazione della SP4, strategicamente funzionale nell’ambito dei lavori sulla Nord Sud, che attende gli ulteriori pareri del MIT e della Regione, nonché della competente Commissione paritetica.

 


Condividi l'articolo su: