Vita da Freelancer: Consigli per Lavorare Ovunque

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La carriera di un freelancer è equiparabile ad un gioco a livelli: bisogna sempre restare sul pezzo per scalare le classifiche e per aumentare il proprio successo, ma è anche opportuno affrontare i momenti di difficoltà con piglio e senza demoralizzarsi. Si tratta di una professione che mette di fronte a diverse sfide, che richiede una ferrea autodisciplina e che deve basarsi su una flessibilità sì elevata, ma anche sfruttata appieno del suo potenziale. Nella guida di oggi, dunque, scopriremo insieme i consigli fondamentali per chi abbraccia una vita da freelance, e per chi desidera lavorare da qualsiasi luogo possibile.

La creazione di un ambiente favorevole

Occorre innanzitutto creare un ambiente che possa favorire la concentrazione e la produttività. Trovare il proprio angolo ideale significa selezionare uno spazio che sia funzionale alle esigenze lavorative, lontano dalle distrazioni e dotato di tutte le tecnologie necessarie. Al freelance non basta una connessione Internet stabile e un computer affidabile: serve anche un setup ergonomico che preservi il benessere fisico durante le lunghe sessioni lavorative, come nel caso della sedia.

La corretta gestione del tempo

La gestione del tempo assume un’importanza a dir poco cruciale. Contrariamente ad un impiego tradizionale, il freelancer è costretto a gestire il proprio tempo in modo diverso: da un lato ciò concede determinate libertà, ma dall’altro rischia di trasformarsi in un lavoro “H24”. In altre parole, bisogna trovare il giusto equilibrio tra impegni professionali e vita sociale. Non bisogna poi rinunciare alle proprie passioni e agli hobby: chi ama concedersi ogni tanto uno svago, ad esempio fare una passeggiata, giocare a un videogame o leggere un libro, ne traerá sicuramente beneficio in termini di riduzione dello stress. Se non ci si distrae ogni tanto, sarà come essere in prigione. E a quel punto poco importerà il luogo scelto per lavorare, perché non potremo godercelo.

Saper curare le relazioni professionali a distanza

Un altro punto fondamentale, per il freelance che desidera lavorare ovunque e in piena libertà, è la gestione delle relazioni professionali a distanza. In sintesi, è bene imparare a comunicare con i clienti e i collaboratori in modo chiaro ed efficace, fissando aspettative realistiche e fornendo aggiornamenti regolari sul proprio operato. Creare un rapporto di fiducia a distanza è meno semplice o scontato di quanto si possa inizialmente immaginare, anche se oggi la tecnologia ci mette a disposizione tutti i mezzi giusti per riuscirci.

Scegliere una città adatta

Chiaramente un freelancer che ama viaggiare dovrebbe scegliere sempre un luogo adatto alle proprie necessità e aspettative. C’è ad esempio chi ama lavorare sulle spiagge dei caraibi, e chi invece cerca soluzioni più curiose, come come nel caso della raccolta di città dove si consuma più caffè pubblicata sul portale di Betway,, o dove si trovano alcuni degli esempi più straordinari di cultura, arte e gastronomia.

L’importanza di fare networking

Nel percorso di un freelancer, la creazione di una rete di contatti è determinante. Far parte di una comunità, sia essa online o “fisica”, non solo apre la porta a nuove opportunità lavorative ma offre anche supporto, scambio di esperienze e consigli per progredire. La partecipazione alle pagine social di settore o agli eventi di networking aiuta, dunque, a mantenere vivo il senso di appartenenza ad una collettività professionale, e a non isolarsi.



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