A Nicosia alunni e insegnanti della scuola dell’Infanzia del II Circolo impegnati per la pace in Ucraina – VIDEO

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L’impegno civile non ha età e il 17 marzo, giornata in cui si celebrano l’Unità Nazionale, la Costituzione, l’Inno e la Bandiera Tricolore, tutti gli alunni, le insegnanti e il personale ATA della Scuola dell’Infanzia dei cinque plessi San Vincenzo, ex Giudecca,  Sant’Elena, Magnana e Sperlinga, facenti capo alla direzione didattica II Circolo “San Felice” di Nicosia, sono “scesi in campo” nel piazzale ex Educatorio, per manifestare apertamente il proprio desiderio di pace e la propria solidarietà nei confronti del popolo ucraino.

L’iniziativa, resa possibile dalla sensibilità dimostrata dalla dirigente scolastica, professoressa Francesca Pellegrino, dal Comune di Nicosia, nella persona del sindaco Luigi Bonelli e dal comandante dei Vigili Urbani, si colloca all’interno di un percorso di riflessione sulla pace, intesa soprattutto come diritto dei popoli alla pace (diritto sancito dall’Assemblea Generale dell’ONU), che è parte integrante del curriculo di Educazione Civica della scuola.

Questo perché, mutuando le parole di M. Gandhi, “Se vogliamo insegnare la vera pace in questo mondo e se vogliamo portare avanti una vera guerra contro la guerra, dovremo iniziare con i bambini”.

Gli alunni, in un corteo che è partito dal plesso Sant’Elena, sventolando il Tricolore e portando con sé arcobaleni inneggianti alla pace, hanno percorso un itinerario circolare. simbolico abbraccio al popolo ucraino, posizionandosi poi sull’altrettanto circolare simbolo della pace, sulle note del nostro Inno. Intanto, nel cielo si libravano grappoli di palloncini bianchi come colombe e gialli e blu, ulteriore tributo al popolo ucraino.

La scuola è luogo di pace; è qui che i bambini imparano quotidianamente a rispettare l’altro, a mediare, a gestire i conflitti e a ricucire gli eventuali “strappi”, riscoprendosi – poi – più vicini di prima.

Tutti parlano di pace, ma nessuno educa alla pace. A questo mondo, si educa per la competizione e la competizione è l’inizio di ogni guerra. Quando si educherà per la cooperazione e per offrirci l’un l’altro solidarietà, quel giorno si starà educando per la pace”. Questa massima di Maria Montessori ha ispirato l’iniziativa e muove giornalmente l’operato delle insegnanti di Scuola dell’Infanzia del II Circolo.

 


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