A Petralia Soprana celebrati i santi Cosma e Damiano – VIDEO

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Dal 24 al 27 settembre sono stati celebrati presso Petralia Soprana i Santi Cosma e Damiano.

Petralia  è il più alto comune delle Madonie. La cittadina è stata inclusa nel circuito dei borghi più belli d’Italia ed è stata  proclamata “Borgo dei borghi 2018“.

Secondo quanto tramandato tradizionalmente, i due santi,  celebrati nel piccolo comune della città metropolitana di Palermo, sarebbero due fratelli gemelli, entrambi medici, vissuti e martirizzati ai tempi di Diocleziano. La ricca famiglia sarebbe originaria dell’Arabia ed essi, dopo aver appreso l’arte medica nella provincia romana di Siria, avrebbero praticato la professione nell’attuale Turchia.

Dei santi Cosma e Damiano si racconta che non fossero soliti chiedere nè denaro nè beni in cambio della propria pratica di medici e guaritori e che molti, guardando al loro esempio di vita, si sarebbero convertiti alla fede cattolica.

Durante le persecuzioni cristiane volute dall’imperatore Diocleziano, sempre secondo la tradizione, sarebbero stati arrestati e avrebbero subito un atroce martirio. Secondo alcune fonti, mentre venivano lapidati, le pietre sarebbero rimbalzate addosso ai soldati. Secondo altre fonti, bersagliati dai dardi, questi sarebbero rimbalzati sui loro corpi senza scalfirli. Secondo altri racconti, sarebbero stati gettati in mare con un macigno al collo, riuscendo però a salvarsi. Infine si parla di una decapitazione probabilmente a Egea intorno al 303.

Tutt’oggi vengono invocati come potenti taumaturghi. Non a caso il 24 settembre, giorno in cui sono entrati nel vivo i festeggiamenti a Petralia Soprana, è stata celebrata come giornata dell’ammalato. Giorno 25, nel novenario in preparazione alla solennità dei santi medici Cosma e Damiano,  le associazioni diocesane dei Medici Cattolici e l’ Unitalsi si sono unite nella preghiera per tutti gli ammalati e per tutti quelli che se ne prendono cura.

Il 27 settembre, dopo la santa messa solenne delle ore 18.00, in presenza del parroco arciprete don Calogero Falcone, del comitato dei festeggiamenti, delle autorità civili e militari, delle confraternite e delle associazioni del Comune,   i sopranesi hanno condotto in solenne processione per le vie del comune i simulacri dei due santi.

Al rientro, dopo la benedizione, è avvenuta la distribuzione dell’uva.

La festa è stata allietata dalla banda musicale Giuseppe Verdi e dai Tamburi di Petralia Soprana e si è conclusa con le fantasie pirotecniche in Piazza Duomo.

Maria Teresa La Via


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