Architetture federiciane emblemi di pace tra i popoli” Lanciato il bando del Premio Europa “Edoardo Fontanazza”

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La pace, la cooperazione tra i popoli, le relazioni interculturali come precise strategie che hanno ispirato la progettazione e la realizzazione degli straordinari monumenti di epoca federiciana.

La Casa d’Europa rilancia la nuova edizione del Premio Europa “Edoardo Fontanazza” per l’anno scolastico 2023-2024, dedicato alla memoria dell’intellettuale, pedagogista e sportivo ennese innamorato del messaggio di Federico II, e chiama a raccolta gli studenti di ogni ordine e grado di tutto il territorio ennese. L’associazione, presieduta da Cettina Rosso porta avanti così la sua mission educativa che da 25 anni la vede impegnata a promuovere la consapevolezza europeista, in special modo tra i giovani.

Rinnovato anche il bando per il Premio speciale “Rocco Lombardo”, dedicato al poliedrico storico dell’arte cittadino onorario di Enna e tra i primi sostenitori della Settimana europea federiciana, per l’allievo o gruppo che si distinguerà particolarmente per i meriti di approfondimento nella ricerca storica federiciana europeista.

Il concorso, che vede la collaborazione con il Centro Studi “Federico II di Svevia” e il patrocinio del Comune di Enna, propone un tema di scottante rilevanza: “Unità nella Diversità – Le architetture federiciane in Sicilia come presidi ‘federalisti’ di difesa della pace e della cooperazione tra i popoli”.

Gli studenti partecipanti sono chiamati a trasformarsi per l’occasione in archeologi provetti e a creare produzioni di tipo storico-documentale e artistico-letterario, come ricerche, saggi, fumetti, articoli di giornale, cortometraggi, manufatti artigianali, rappresentazioni teatrali e musicali, ma anche costruzioni di scene di vita medievale o attuale attraverso canti, danze, giochi, poesie, novelle d’epoca, fiabe, racconti fantastici, utilizzando linguaggi tradizionali e multimediali.

Le scuole partecipanti sono incoraggiate a mantenere un forte legame con il tema del bando e a rispettare una durata massima di 20 minuti per filmati, video e rappresentazioni teatrali o musicali. La forma multimediale è fortemente raccomandata, persino per le produzioni scritte e recitative.

Per favorire una comprensione più approfondita del tema, la Casa d’Europa e il Centro studi Federico II di Svevia sono disponibili a organizzare incontri con gli studenti, seminari e giornate di studio sul soggetto del concorso.

Una giuria composta da esperti selezionerà i lavori vincitori che verranno premiati con riconoscimenti in denaro durante la Festa dell’Europa celebrata, come da tradizione, il 9 maggio al teatro Garibaldi di Enna. Le opere vincitrici saranno esposte nella sala didattica riservata alla Settimana Federiciana all’interno del museo multimediale “Stupor Mundi” di Jesi.

I lavori realizzati dovranno essere consegnati entro il 22 aprile 2024, le adesioni vanno comunicate invece entro il mese di febbraio all’indirizzo federicianidienna@gmail.com.

“Come da 25 anni a questa parte, la Casa d’Europa vuole stimolare gli studenti ad approfondire le proprie radici storiche per proiettarsi verso la cittadinanza europea – spiega la presidente Cettina Rosso, promotrice della Settimana europea federiciana – quest’anno il Premio Europa mira ad approfondire la presenza sveva nella storia locale, nei maggiori siti monumentali presenti nel nostro territorio. Sottoporremo all’attenzione della comunità scolastica, in particolare, la lettera scritta da Federico II a papa Gregorio IX nell’agosto 1233 dall’antica Castrogiovanni, custodita alla Torre di Federico. I nostri giovani – aggiunge – si confronteranno con i temi della pace e del dialogo tra culture diverse, ebraica, cristiana e musulmana, come strumento di convivenza pacifica tra i popoli, un’eredità dello Stupor Mundi di grandissima attualità”.

Cettina Rosso e il suo staff hanno inoltre inviato un appello ai dirigenti scolastici di Enna per coinvolgere maggiormente gli studenti dell’Ennese nei giochi popolari federiciani e alla nascente scuola di sbandieratori medievali.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti, è possibile contattare Maria Renna, coordinatrice delle scuole per la Settimana europea federiciana, al 347.7045121 o su renna.maria@yahoo.it.
Per visite guidate ai siti coinvolti nella tematica del concorso, è disponibile l’archeologo Antonio Messina al 333.4388206.

Bando e moduli di adesione sulla pagina Facebook della Settimana europea federiciana.



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