Enna, firmato il contratto per i lavori di rifacimento dell’anello attorno al Castello di Lombardia (viale Nino Savarese)

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Noi continuiamo a lavorare per la città, compiendo un ulteriore concreto passo in avanti nel percorso di valorizzazione del suo patrimonio monumentale“. Con queste parole, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, commenta la firma, avvenuta lo scorso 12 luglio, del contratto con l’impresa esecutrice del primo stralcio esecutivo dei “Lavori di conservazione e valorizzazione del Castello di Lombardia, delle aree archeologiche adiacenti e dell’interno del complesso monumentale 1o stralcio – Viale Nino Savarese”.

Il finanziamento dei lavori avviene attraverso i fondi del PNRR tramite la misura “NextGenerationEU ed ammonta ad 2.966.930,94 euro a base d’asta. I lavori sono stati aggiudicati all’Impresa Costruzioni Ambientali srl di Ciminna, che ha offerto un ribasso del 34,8 1210% e pertanto per complessivi Euro 2. 160.579,3 1.

“I lavori – spiega Dipietro – consisteranno nel rifacimento della pavimentazione di Viale Nino Savarese, ovvero dell’anello viario attorno al Castello, e della piazzetta del Monumento ai Caduti con lastre di pietra di Custonaci e nella realizzazione di opere di arredo urbano quali sedute, rivestimento del muretto di confine esistente con la stessa pietra della pavimentazione e dotato di una nuova ringhiera in acciaio corten. Il tutto per ottenere un percorso pedonale che consentirà di coniugare la qualità dello spazio urbano alla nuova impiantistica e alla valorizzazione del bene monumentale“.

È prevista, inoltre, la sostituzione dell’illuminazione esistente con nuovi corpi illuminanti, totalmente a led, che consentiranno una drastica riduzione dei consumi di energia oltre che un effetto illuminotecnico di alto livello, appositamente studiati per evitare un eccesso o una carenza di illuminamento e per non essere mai abbaglianti, in quanto dotati di idonei filtri.

L’intero progetto è concepito nel pieno rispetto del bene monumentale – aggiunge il primo cittadino ennese – consapevoli dell’elevata valenza artistica, storica, culturale e dell’identità del popolo ennese, in modo da garantirne a pieno la funzionalità, non snaturando l’esistente ma anzi rispettandolo e creando i presupposti per un suo miglior uso e una migliore fruizione“.

Desidero ringraziare gli ex Assessori Francesco Colianni e Francesco Comito – conclude il Sindaco Dipietro – e, con loro i tecnici comunali, Ing. Salvatore Reitano e ing. Francesca Calì per l’ottimo lavoro svolto e per il risultato conseguito“.



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