Fabio Venezia (PD): “Finanziato con 250 mila euro il Commissariato di Leonforte”

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Approvato nella serata del 18 luglio all’Assemblea Regionale Siciliana un emendamento proposto dall’on. Fabio Venezia e sottoscritto dai deputati del Partito Democratico che assegna 250 mila euro al Comune di Leonforte per i lavori di ristrutturazione dei locali comunali da adibire a sede del Commissariato della Polizia di Stato.

La sede del Commissariato di Leonforte è stata ubicata, poco dopo il 2000, presso l’edificio di un privato situato in un vicolo della cittadina. Doveva essere una soluzione provvisoria, invece sono passati più di 20 anni e gli operatori di polizia, nonostante le innumerevoli richieste di trasferimento, sono rimasti lì con enormi problemi di natura logistica.

Grazie a questo finanziamento, sollecitato dall’amministrazione guidata dal sindaco Piero Livolsi, si potranno finalmente adeguare i locali comunali dell’ex Pretura per trasferire in ambienti più adeguati e funzionali la sede del Commissariato. Con i 250 mila euro stanziati, infatti, verranno effettuati gli interventi necessari che garantiranno la permanenza a Leonforte di un presidio di sicurezza che negli ultimi anni è stato prezioso, tra le altre cose, nel contrasto alla criminalità organizzata nel territorio.

Soddisfatto per l’importante risultato ottenuto il sindaco Piero Livolsi. “Questa amministrazione – dichiara il primo cittadino di Leonforte – ha confermato con determinazione la propria volontà di procedere al trasferimento del Commissariato di Polizia nei locali dell’ex Pretura. Dopo un primo incontro istituzionale con il questore e il prefetto di Enna sono state poste le basi per un intervento di ristrutturazione e adeguamento dei locali. In tal senso l’amministrazione comunale si è mossa in sinergia con l’on. Fabio Venezia che, sensibile alle problematiche della legalità, ha presentato e fatto approvare un apposito emendamento per approntare i primi interventi di rifunzionalizzazione dell’ex Pretura. Un sentito ringraziamento per l’impegno e la tempestività dell’intervento all’on. Fabio Venezia”.



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