La RSA del “Ferro-Branciforti-Capra” di Leonforte salva la vita ad un’anziana di Valguarnera

Condividi l'articolo su:

La buona sanità al servizio dei cittadini è presente anche nelle zone interne della Sicilia, in particolar modo nella “dimenticata” provincia di Enna. Più volte abbiamo descritto e ricevuto testimonianze da parte di pazienti assisiti e guariti nelle strutture sanitarie ennesi e questa volta raccontiamo la storia di un’anziana signora di 91 anni, Margherita Di Vita di Valguarnera, ricoverata presso la RSA dell’ospedale Ferro-Branciforti-Capra di Leonforte, gestita dalla Cooperativa Keramas di Nicosia.

Margherita Di Vita lo scorso mese di febbraio, mentre tornava a casa, ebbe un malore, svenne battendo la testa, riportando due emorragie cerebrali. L’anziana signora venne ricoverata all’ospedale Umberto I di Enna, in terapia intensiva e le venne impiantato un pacemaker. I medici durante la degenza tentarono di fare riassorbire le due emorragie cerebrali, ma dopo 20 giorni riferirono ai parenti che non c’erano stati miglioramenti nel quadro clinico e che pertanto doveva essere dimessa. I figli, non potendo gestire la paziente a casa, decisero di ricoverarla nella RSA dell’ospedale di Leonforte dove giunse in uno stato pietoso poichè non riconosceva nessuno, non parlava e aveva anche delle piaghe. Gli operatori sanitari della Cooperativa Keramas, coordinati da Lella Rosa, con il dottore Rinaldi, gli infermieri, i fisioterapisti e il personale OSS, con grande dedizione, amore e pazienza hanno guarito Margherita Di Vita e l’hanno rimessa in piena forma.

I figli della signora Di Vita sono rimasti particolarmente grati al personale sanitario della RSA tutti in possesso di grandi doti professionali e umane, a dimostrazione che anche nel nostro territorio la buona sanità è praticabile.



Condividi l'articolo su: