Gagliano Castelferrato, rimane aperto il presidio di Guardia medica

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Il presidio di Guardia medica, a rischio per la carenza di camici bianchi, è ufficialmente salvo. Il risultato è stato conseguito questa mattina al Comune, dove, con la mediazione del sindaco Salvatore Zappulla, si è raggiunto un accordo tra i medici di medicina generale presenti sul territorio e l’Asp di Enna. A dare la notizia è stato lo stesso primo cittadino, al termine dell’incontro nei locali del Municipio, alla presenza del direttore generale dell’Azienda sanitaria Francesco Iudica. Fondamentale, come detto, è stata la risposta dei medici di famiglia Benedetta Castellana, Maddalena La Ferrera, Salvatore Prinzi e Salvatore Sanfilippo. Le dottoresse Castellana e La Ferrera hanno dato la propria disponibilità a coprire i turni in eccedenza, il dottore Prinzi a partecipare alla “turnazione” per 12 ore settimanali e il dottore Sanfilippo, pur essendo stato collocato in quiescenza, a rientrare in servizio, qualora possibile, considerata la situazione di emergenza.

Chiudere il presidio di guardia medica di Gagliano sarebbe stata una sconfitta sociale di notevole gravità – ha dichiarato il sindaco Zappulla -. Pertanto non posso non esprimere la mia soddisfazione e gratitudine nei confronti dei colleghi medici, per la loro disponibilità e per aver dato prova di grande senso civico ed etico”.  Dal canto suo, anche il direttore Iudica plaude alla soluzione trovata. “Un’eventuale chiusura della guardia medica avrebbe comportato il venir meno di un servizio importante – ha affermato il manager dell’Asp di Enna –. Siamo ben lieti di aver trovato una soluzione, grazie alla disponibilità dei medici. Disponibilità che non è mai mancata”.

In questi giorni, infine, dall’Asp si attendono importanti comunicazioni per la vaccinazione a domicilio delle persone non autosufficienti.

 


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