Gangi: una festa di accoglienza per i nuovi abitanti delle case a 1 Euro, simbolo di comunità inclusiva

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Nel suggestivo scenario del comune di Gangi, il 22 agosto, si è svolta un’entusiasmante manifestazione dedicata a coloro che negli ultimi anni hanno aderito all’iniziativa delle case a un euro, diventando parte integrante della comunità del borgo madonita. Un evento carico di emozioni, che ha visto circa cinquanta nuovi proprietari provenienti da varie parti del mondo, inclusi Germania, Francia, Ungheria e Belgio, oltre a numerosi italiani, tutti riuniti come testimonial orgogliosi di Gangi.

Nelle sontuose sale di palazzo Bongiorno, i festeggiamenti sono stati presieduti dal sindaco Giuseppe Ferrarello e dalla presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi, che hanno calorosamente accolto gli ospiti. Durante questo incontro, si sono susseguiti toccanti discorsi in cui i nuovi cittadini hanno espresso la loro ammirazione per la comunità gangitana, definendola “accogliente, inclusiva e simile a una famiglia unita”. L’atmosfera di condivisione è stata ulteriormente arricchita dalla consegna di una pregiata litografia di Gianbecchina a ciascun partecipante, simbolo tangibile di un nuovo inizio in questa affascinante località.

La cerimonia è stata condotta con grazia dal giornalista Ivan Mocciaro, il quale ha sapientemente guidato l’evento attraverso momenti di emozione e riflessione. Al termine degli onori ufficiali, gli “illustri gangitani” sono stati condotti al caffè letterario di palazzo Sgadari, dove hanno avuto l’opportunità di assaporare le prelibatezze tipiche locali e i prodotti Slow Food, sapientemente preparati dalla condotta Slow Food Madonie. Questo incontro conviviale ha permesso ai nuovi abitanti di immergersi ancor di più nella cultura e nella gastronomia del luogo.

La giornata di festeggiamenti si è conclusa in piazza del Popolo con uno spettacolo di cabaret di Marco Manera, che ha intrattenuto e divertito gli spettatori fino a tarda serata, creando un’atmosfera di allegria e condivisione tra i presenti.

Il sindaco Giuseppe Ferrarello ha espresso l’intenzione di rendere questa festa un appuntamento annuale istituzionalizzato, allo scopo di promuovere un’ampia partecipazione e continuare a far conoscere Gangi al mondo come un esempio di comunità inclusiva e accogliente. Durante l’incontro, è emersa anche la proposta di creare un laboratorio di idee che favorisca gli scambi culturali e promuova iniziative coinvolgenti, permettendo anche a coloro che trascorrono solo pochi giorni a Gangi di contribuire attivamente alla crescita e all’arricchimento della comunità locale.



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