I consiglieri di opposizione del Comune di Villarosa hanno deciso di esprimere la loro preoccupazione in modo creativo, scrivendo una poesia in dialetto per sottolineare il degrado e l’abbandono del centro polivalente, che è diventato un enigma non risolto per la comunità.
Il 17 maggio, attraverso un’interrogazione, i consiglieri di opposizione hanno affrontato il problema e chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale. Tuttavia, anziché affrontare direttamente la questione, l’amministrazione ha deciso di adottare un approccio simile a quello di Ponzio Pilato, cercando di lavarsi le mani del problema. Hanno concesso la gestione del polivalente all’associazione Villarosa San Sebastiano ASD, scaricando così tutti gli oneri di gestione su di essa.
La convenzione tra il Comune e l’associazione prevede che gli impianti sportivi comunali debbano essere aperti a tutti i cittadini per l’attività sportiva agonistica o il normale esercizio fisico, con tariffe stabilite annualmente dall’amministrazione. Questo significa che l’accesso all’impianto dovrebbe essere garantito a tutti i cittadini, non solo all’associazione.
Purtroppo, la realtà è diversa. La polisportiva dilettantistica Marco Pantani, che lo scorso anno ha ottenuto risultati eccellenti nel campionato regionale di pallavolo, ora si trova senza un luogo adeguato per allenarsi.
Nella loro “poesia”, i consiglieri suggeriscono all’amministrazione comunale di riprendere la gestione del polivalente, considerando che l’impianto comunale non è utilizzato, dato che l’associazione si allena altrove. Questa decisione comporterebbe un risparmio di circa 8000 euro all’anno per l’ente, somme che potrebbero essere reinvestite nella manutenzione e nella gestione del polivalente, alleviando così l’onere dell’associazione e restituendo l’impianto a tutti i cittadini, indipendentemente dallo sport che praticano.
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