Grande devozione e celebrazione durante i festeggiamenti della Madonna dell’Aiuto a Nicosia – FOTO e VIDEO

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Il 17 settembre è stata una data speciale per la comunità di Nicosia, poiché ha segnato la conclusione dei tradizionali festeggiamenti in onore della Madonna dell’Aiuto, cui è dedicata la chiesetta del quartiere di San Cataldo. Questo evento religioso e culturale è atteso con fervore non solo dai residenti del quartiere omonimo, ma da tutta la città.

La Madonna dell’Aiuto è venerata attraverso una statua risalente alla metà del XX secolo, dai lineamenti delicati e il viso compassionevole. La sua figura, con lo sguardo amorevole e la mano destra rivolta verso i fedeli, ispira  profonda serenità e fiducia tra coloro che partecipano ai festeggiamenti.

La domenica mattina, la chiesa di San Cataldo ospita le sante messe, tra cui una solenne celebrata dal vescovo della Diocesi di Nicosia, mons. Giuseppe Schillaci. La presenza del sindaco Luigi Bonelli e di altre autorità cittadine testimonia l’importanza di questo evento per la comunità. Uno dei momenti più toccanti avviene quando due donne prelevano il simulacro della Madonna dall’altare che la custodisce durante l’anno perchè la statua venga preparata e collocata sul bajardo per la processione. Questo per tradizione avviene puntualmente pochi minuti prima del mezzogiorno e la preparazione segna appunto l’inizio della processione serale, uno dei momenti più attesi dai fedeli.

Quest’anno, subito dopo la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, al fine di rendere il quartiere di San Cataldo “cardio-protetto”, è avvenuta la donazione  di un defibrillatore da parte dell’Avis di Nicosia, presieduto da Paolo Gurgone, presente insieme all’infermiere Nino Fiscella. Installato nei pressi della chiesa, è stato benedetto da mons. Schillaci.

La processione è un momento di grande significato religioso e culturale. La Madonna, uscendo dalla chiesa, viene accolta dalla banda musicale, dalle majorettes, da coriandoli bianchi e azzurri e fuochi d’artificio. Le strade del centro storico di Nicosia si riempiono di fedeli, e la processione si ferma in punti emblematici, come l’ospedale, per momenti di preghiera.

Oltre alla Confraternita di San Cataldo, molte altre confraternite nicosiane partecipano, con tamburi e tradizionali pali decorati. Alcuni fedeli camminano scalzi, in segno della loro devozione. Ma è la vasta folla di persone che segue la processione a suscitare ogni anno ammirazione, testimoniando la profonda devozione alla Madonna.

Durante il percorso, la processione attraversa la via Fratelli Testa, calpestando le opere dei madonnari, artisti locali che realizzano disegni effimeri proprio durante i festeggiamenti in onore della Madonna dell’Aiuto. Questo gesto simbolico ricorda quanto sia fugace la vita, come le opere d’arte.

Suggestiva è la tradizionale “strgada du palio“, un omaggio reso alla Madonna dalle confraternite, che consiste in una sfilata dei diversi pali e in una grande bandiera sventolata innanzi alla statua di Maria portata in processione e che appositamente si ferma in una discesa  nei presi della chiesa, poco prima di rientrare.

A concludere questa festa emozionante e spirituale è un duplice spettacolo di giochi pirotecnici: il primo, più ridotto, avviene quando la statua della Madonna si trova dinnanzi all’ingresso della chiesa di San Cataldo, con i portanti che collocano la statua in modo che anche il simulacro sembra potere osservare lo spettacolo. Successivamente, la statua rientra in chiesa, tra la commozione dei fedeli devoti. Un secondo spettacolo di giochi pirotecnici, tanto atteso dalla comunità, perchè tra i più spettacolari della zona, avviene prima delle 23 e sottolinea la bellezza e la varietà dell’arte dei fuochi d’artificio.

L’organizzazione impeccabile del Comitato Maria Ss. dell’Aiuto e della Confraternita “Monte Calvario” della Chiesa di San Cataldo è un tributo alla devozione della comunità di Nicosia per la loro amata Madonna dell’Aiuto. Questa celebrazione annuale è molto più di un evento religioso; è un momento di unità, di cultura e di tradizione che continua a riunire le persone per celebrare  fede e  comunità.

Maria Teresa La Via



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