Il 20 settembre a Troina il convegno “L’istruzione contro lo spopolamento delle aree interne per dare nuove opportunità ai giovani”

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Si svolgerà mercoledi 20 settembre alle ore 10 al Cine-Teatro Andrea Camilleri il convegno sul tema: “L’istruzione contro lo spopolamento delle aree interne per dare nuove opportunità ai giovani”, organizzato da Cgil-Sicilia Cgil Enna e Flc Cgil Sicilia, Antonio Malaguarnera, segretario provinciale, introdurrà il convegno.

La relazione sul tema del convegno la farà Adriano Rizza, segretario regionale Flc Sicilia. Sono previsti gli interventi del segretario regionale della Cgil, Alfio Mannino, del sindaco Alfio Giachino, del deputato regionale Fabio Venezia e di rappresentanti di varie associazioni. Le conclusioni le trarrà Christian Ferrari della segreteria nazionale della Cgil.

C’è un nesso tra questo convegno e la strategia territoriale di sviluppo che i 14 comuni dell’area interna Troina stanno elaborando per presentarla entro il 30 settembre all’Autorità di gestione (Dipartimento regionale della programmazione) per l’approvazione. La strategia dell’area interna Troina s’ispira alla strategia nazionale per le aree interne, che è la prima politica nazionale ad occuparsi dal 2012 del ripopolamento delle aree interne puntando da una parte sullo sviluppo economico puntando sulle filiere produttive locali e dall’altra parte sul rafforzamento dei servizi ai cittadini (istruzione, salute e mobilità).

La strategia d’area, che non è una sommatoria di progetti frammentati, deve contenere un’idea-guida e una visione di medio e lungo periodo per indirizzare le politiche di sviluppo economico e di rafforzamento dei servizi di cittadinanza.

Per effetto dello spopolamento, il sistema scolastico pubblico nell’area interna Troina, la cui popolazione è scesa dai 94850 abitanti del 2001 agli 81195 del 2022, ha subito processi di riorganizzazione con pesanti ripercussioni sul suo funzionamento.  Si è arrivati al punto di chiudere la scuola dell’infanzia a Sperlinga, che per fortuna è stata riaperta almeno per quest’anno.

Per la Cgil bisogna seguire quella che chiama “la via maestra della Costituzione per garantire il diritto allo studio, alla mobilità e sanità… e il diritto al lavoro affinché per i giovani andare per il proprio futuro sia solo una libera scelta e non un obbligo”. E questo si può tentare di fare “partendo dalla Sicilia, da un progetto di sviluppo che dia opportunità nell’isola alle nuove generazioni”.

Silvano Privitera



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