Il termine “RAEE” sta per “Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche,” indicando i rifiuti provenienti da dispositivi elettrici ed elettronici. Recentemente, il Centro di Coordinamento RAEE (cdcraee.it) ha annunciato i vincitori del bando 2023, che mira a finanziare progetti volti a migliorare l’infrastrutturazione, lo sviluppo e l’adeguamento dei centri di raccolta, nonché la realizzazione di progetti di microraccolta e comunicazioni locali.
Un risultato di notevole rilevanza è stato ottenuto dal Comune di Nicosia, che ha ricevuto un contributo economico di 45.000 euro per un progetto del valore complessivo di 52.000 euro. Il Comune è stato l’unico in Sicilia tra i 21 comuni italiani premiati, dimostrando un impegno concreto nella gestione dei RAEE.
L’avviso, pubblicato il 6 marzo, era rivolto a comuni e società di gestione dei rifiuti, offrendo risorse economiche messe a disposizione dai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) attraverso i Sistemi Collettivi. Complessivamente, sono stati premiati 100 progetti presentati da comuni e società di gestione rifiuti, valutati da una Commissione paritetica composta da membri di tutte le parti firmatarie dell’accordo.
Rispetto al bando del 2022, quello del 2023 ha un budget complessivo di quasi 4,3 milioni di euro (precisamente, 4.297.220,51 euro), distribuiti in tre diverse linee progettuali. La Misura C, alla quale è stato ammesso il Comune di Nicosia, rappresenta il 48% della somma complessiva, che include fondi per comunicazione e microraccolta, per un totale di 2.049.305,13 euro destinati alla creazione di progetti di microraccolta e comunicazioni locali.
Da notare che i 100 progetti premiati su un totale di 195 candidature inviate rappresentano un incremento significativo rispetto alle adesioni ricevute nel 2022. Dei progetti vincitori:
28 sono stati premiati per la Misura A, tra cui 22 aziende della raccolta e 6 comuni;
19 progetti sono stati premiati per la Misura B, presentati da 11 comuni e 8 aziende;
53 progetti sono stati premiati per la Misura C, di cui 32 presentati da aziende e 21 da comuni.
Questi risultati indicano un impegno crescente nella gestione dei RAEE e una maggiore partecipazione da parte di comuni e aziende per migliorare la gestione di questi rifiuti elettronici in Italia.
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