Incidente mortale sulla A19, era rimasta in panne l’auto travolta dal furgone

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Sul tragico incidente avvenuto il 13 agosto sull’autostrada A19 Catania-Palermo, giungono i primi dettagli e la probabile dinamica dell’incidente.

Due ragazzi sono morti e tre sono rimasti seriamente feriti sulla corsia di marcia in direzione Palermo, a 10 chilometri dallo svincolo per Catenanuova, in provincia di Enna.

Le vittime sono Emanuele Fillia e Roberta Cucchiara, entrambi di 23 anni. In ospedale a Catania in condizioni serie, sono finiti due loro amici mentre a Enna è ricoverato Marco Tumminelli, 23 anni. Quest’ultimo è accusato di omicidio stradale.

Secondo i primi accertamenti condotti dalla polizia stradale di Catenanuova, le due vittime e i loro amici viaggiavano su una Peugeot 206 che, ad un certo punto, è andata in panne. Il guidatore, Emanuele Fillia, ha accostato la macchina nella corsia d’emergenza ed ha tentato di farla ripartire, mentre i due che viaggiavano sul sedile posteriore, sono scesi dall’auto.

Ad un tratto, il Fiat Doblò condotto da Marco Tumminelli è piombato a tutta velocità sulla Peugeot ferma. L’urto è stato tremendo ed ha ridotto l’utilitaria ad un ammasso di rottami. Nulla da fare per il ragazzo e la ragazza rimasti a bordo. Nell’impatto sono rimasti feriti anche i due passeggeri della Peugeot e il guidatore del Doblò. Per trapsortare i feriti in ospedale è stato necessario chiudere l’autostrada per permettere l’arrivo dell’elisoccorso.

Indagini sono in corso per stabilire se il giovane alla guida del Doblò fosse ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti.

 


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