Lettera di ringraziamento al personale del Pronto Soccorso del Basilotta di Nicosia

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Ci giunge in redazione una lettera scritta da una signora il cui marito per un problema cardiaco fu ricoverato al Pronto soccorso dell’ospedale Basilotta di Nicosia.

 “Con la presente desidero esprimere profonda gratitudine ringraziando tutto il personale del Pronto Soccorso del P.O. “C. Basilotta” di Nicosia (EN) operante la notte tra il 27 ed il 28 ottobre 2021.

A causa di un malore, rivelatosi poi una grave problematica cardiaca, mio marito ha rischiato di perdere la vita.

Sin da quando siamo arrivati, durante il triage e per tutte le ore a seguire in cui sono stati scrupolosamente svolti gli accertamenti e le analisi, mio marito è stato trattato con grande umanità, gentilezza, disponibilità, competenza professionale e in tempistiche celeri.

Sono profondamente grata alla Dott.ssa Melilli per aver compreso subito la criticità della situazione ed aver individuato il giusto “percorso” da seguire per intervenire, grazie anche al Dott. Taglienti, in modo celere e opportuno, alla Dott.ssa La Ferrera anch’essa assolutamente consapevole della gravità delle condizioni di mio marito, all’Infermiere Sig. La Greca per la sensibilità e la comprensione dimostratemi, all’autista dell’ambulanza Sig. Di Costa per aver rassicurato e confortato mio marito durante il trasferimento per raggiungere l’elisuperficie.

Ringrazio tutti e mi scuso se dimentico qualcuno. Quella notte ho vissuto un incubo, sembrava sfuggirmi tutto di mano ed ho temuto che le circostanze degenerassero fino a divenire irreparabili.

Con questa semplice ma sentita lettera di ringraziamenti voglio altresì evidenziare ed elogiare l’impegno e la professionalità del suddetto reparto.

Il mio “ grazie” potrebbe sembrare banale, una parola comune, ma ha un valore immenso…siete riusciti a salvarci la vita!

Buon lavoro e grazie di “cuore” per quanto di encomiabile avete fatto!!!

Marzia Ferro

Ps: Affidarsi con fiducia a chi si deve occupare della nostra salute o di quella dei nostri cari rende tutto meno doloroso e meno preoccupante.”

 


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