Nel pittoresco scenario di Sperlinga, si è svolta con grande successo la terza serata dell’evento letterario “L’Isola d’Inchiostro”. La serata, dedicata a Leonardo Sciascia e alla poesia latinoamericana, ha attirato quasi cento appassionati spettatori. Un incontro reso possibile grazie alla collaborazione con una vivace comunità di giovani argentini appena radicata a Sperlinga.
Le poesie, dapprima lette in italiano e poi nella loro versione spagnola originale, hanno suscitato entusiasmo e apprezzamento tra il pubblico. La melodia avvolgente della lingua originale ha catturato l’attenzione di tutti, accompagnata da un sottofondo musicale magistralmente eseguito dai talentuosi giovani musicisti Vittorio Gennaro e Giovanni Buscemi.
L’evento ha dato vita a una crescente comunità di spettatori attenti ed entusiasti. Proprio come affermava Sciascia, la promozione della conoscenza del vasto patrimonio culturale dell’isola rappresenta uno strumento potente per superare quella mentalità che egli stesso definiva “sicilitudine” – un amalgama di chiusura, rassegnazione e avversione al cambiamento, che secondo lui caratterizzava i siciliani. “Credo che la cultura possa stimolare l’ingegnosità, la chiarezza mentale e il desiderio di apportare cambiamenti ovunque nel mondo“, riflette Rosanna D’Accurso, una delle organizzatrici e menti creative di “L’Isola d’Inchiostro”.
Non meno importante è l’appuntamento da segnare nel calendario: il 19 agosto alle ore 19, nel suggestivo Cortile di Sperlinga, avrà luogo l’ultima serata di questa rassegna straordinaria. L’attenzione si sposterà sui racconti di Maria Attanasio, letti con maestria da Aurora Matarazzo e Stefano Vespo. L’autrice stessa, Federica Matarazzo, introdurrà l’evento.
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