MDT chiede ad AcquaEnna il ripristino della fornitura d’acqua a fontanelle e abbeveratoi nel territorio di Nicosia

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Con una nota inviata ad AcquaEnna, il Movimento per la Difesa dei Territori, presieduta da Fabio Bruno, ha chiesto il ripristino della fornitura d’acqua a fontanelle e abbeveratoi del territorio di Nicosia.

Di recente abbiamo partecipato ad alcune escursioni presso la nostra riserva orientata Campanito-Sambughetti, e con grande sorpresa ci siamo resi conto che tutte le fontanelle d’acqua, dislocate lungo i percorsi tracciati per la fruizione turistica, sono scollegate. In particolare anche le fontanelle e i bagni pubblici siti presso l’area attrezzata in località San Martino sono privi di acqua”, scrive il presidente del MDT, Fabio Bruno.

A nostro parere non si devono privare i fruitori di queste aree di questo prezioso servizio, e questo vale sia per i percorsi di montagna, che essendo raggiungibili solo a piedi necessitano di questo bene primario disponibile direttamente sul luogo, che per l’area attrezzata, che senza acqua attrezzata non è. Tra l’altro con tutta l’acqua della nostra Montagna che si disperde, piuttosto che essere incanalata nell’acquedotto, non si riesce a comprendere il motivo del distacco del servizioAnche in città esistono antiche fontanelle e bevai storici che, purtroppo, sono scollegati ormai da anni: anche qui non ne conosciamo il motivo. Supponiamo che lo scopo del distacco sia stato quello di evitare sprechi e “sottrazioni”: giusto. Tuttavia appare sproporzionato privare di questo servizio fondamentale un’intera comunità per colpa di un paio di trasgressori, quando l’art. 98 del D.lgs. 152/2006 prevede che «Coloro che gestiscono o utilizzano la risorsa idrica adottano le misure necessarie all’eliminazione degli sprechi ed alla riduzione dei consumi e ad incrementare il riciclo ed il riutilizzo, anche mediante l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili», sicché sussiste il potere del Sindaco di emanare ordinanze regolamentari e precedere sanzioni per l’inosservanza”.

A riprova di quanto scritto, il Movimento per la Difesa dei Territori cita la direttiva europea 2020/2184 del 16 decembre 2020, secondo cui «ogni persona ha il diritto di accedere a servizi essenziali di qualità, compresa l’acqua», all’articolo 16, il Parlamento Europeo impone agli stati membri di garantire a tutti i cittadini, inclusi i soggetti svantaggiati, l’accesso all’acqua, e di promuovere l’utilizzo di acqua di rubinetto, creando dispositivi esterni o all’interno dei luoghi pubblici e quindi le fontanelle pubbliche; al fine di raggiungere il duplice obiettivo: aumentare l’accesso all’acqua per tutti i cittadini e ridurre i rifiuti di plastica.

In conseguenza di questa direttiva europea e considerata la prevalenza del diritto comunitario su quello interno, MDT chiede ad AcquaEnna di ripristinare le fontane, gratuitamente, in ogni caso chiede di fornire chiarimenti sui fatti indicati nella nota. Nel contempo MDT chiede che sia attuata una ispezione delle condizioni strutturali delle sorgenti e dei bottini di riunione della Riserva Campanito-Sambughetti al fine di verificare le eventuali perdite (anche occulte) e guasti di condotta, secondo gli standard internazionali e le migliori ricerche sul tema.

 


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