Dopo le restrizioni derivanti dalla pandemia da Covid-19, torna la sagra dei “Maccheroni nà maidda”, che è giunta alla sua settima edizione, organizzata dall’Associazione Comitato per S. Maria Maggiore e dall’A.T.S. San Michele, con il patrocinio del Comune di Nicosia e della Regione siciliana.
Si terrà domenica 11 settembre a partire dalle ore 21.00 e come sempre verrà proposta nella Piazza di San Michele, antistante alla chiesa omonima.
Dietro un ticket di soli 1,50 euro si potrà gustare l’ottima e caratteristica pasta, accompagnandola con un bicchiere di vino rosso, godendo dell’intrattenimento musicale e di eventi a sorpresa. I maccheroni appena cotti verranno versati nella “maidda”, da cui il nome della sagra. Si tratta di un contenitore in legno utilizzato nella tradizione contadina per lavorare la farina prima che diventasse pane o per contenere i maccheroni già cotti, destinati ad un pasto collettivo generalmente durante i lavori per la mietitura del grano o per la vendemmia.
La degustazione verrà preceduta da una tavola rotonda intorno alle ore 20.00 dedicata al “La Chiesa di San Michele, tra storia, arte, liturgia e folklore“, che prevede, dopo i saluti istituzionali a cura di Luigi Bonelli, sindaco di Nicosia, gli interventi di padre Delfio Scandurra, parroco di San Michele, del dottore Giovanni D’Urso, a nome dell’Ecomuseo Petra D’Asgotto, del prof. Salvatore Lo Pinzino e della dottoressa Carla Livolsi. Modererà l’incontro Filippo Giacobbe, consigliere comunale, ideatore ed organizzatore della sagra.
Maria Teresa La Via
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia